Matteo Trentin si è imposto in volata l'edizione 2017 della Parigi-Tours, classica del calendario francese per professionisti di 234,5 chilometri. Il 28enne corridore trentino della Quick-Step Floors, vincitore quest'anno di quattro tappe alla Vuelta a Espana e quarto con rammarico al Mondiale in linea di Bergen andato a Peter Sagan, ha preceduto in uno sprint il danese Soren Kragh Andersen (Sunweb) e l'olandese e compagno di squadra Niki Terpstra, bissando così il successo ottenuto nel 2015.

 "È fantastico terminare la stagione così". Matteo Trentin chiude il suo gran 2017 con il secondo successo nella Parigi-Tours, classica del calendario francese che lo vide trionfare anche nel 2015. "Voglio ringraziare la Quick-Step Floors per questi sette anni - dice il 28enne corridore trentino, che dalla prossima stagione militerà nella Orica-Scott -. È stato un onore correre con loro e sono orgoglioso di far calare il sipario sulla mia esperienza qui con una seconda vittoria nella Parigi-Tours".

Trentin, che quest'anno ha conquistato quattro tappe alla Vuelta ed ha sfiorato il podio ai Mondiali di Bergen, racconta anche le fasi salienti della corsa: "La pioggia leggera e le strade bagnate hanno reso la gara dura, così, sulla prima collina, mi sono detto che non sarebbe stato male andare via. Si è formato un primo gruppo, ma poi sono scattato di nuovo e Niki (Terpstra, ndr) si è accodato. Abbiamo corso perfettamente dal punto di vista tattico e Niki ha fatto un lavoro incredibile, soprattutto nell'ultimo chilometro".