Sarà ancora Dario Broccardo il presidente del Comitato regionale trentino della Federciclismo per i prossimi quattro anni: il presidente uscente è stato riconfermato dall'assemblea che si è riunita ieri mattina nella sala della Circosrizione di Gardolo, dove intorno a mezzogiorno è stato emesso il verdetto. Trentanove i voti ottenuti da Broccardo, 21 quelli andati a sostegno del suo sfidante Paolo Bortolotti . 

Un duello vero e vibrante, quello andato in scena nelle ultime settimane, e risolto solo dalle preferenze espresse da 42 società (con 60 voti totali): era addirittura dal 1988 che non si assisteva ad una doppia candidatura al ruolo di presidente. E la buona partecipazione delle società sportive regionali (accorse in numeri ben più rilevanti rispetto alle precedenti elezioni) ha dato prova di come, in fondo, questo scontro abbia fatto bene all'intero movimento, dando impulso a nuovi confronti e idee per il futuro.

Programmi radicalmente diversi, progetti quasi agli antipodi sul fronte della visibilità e del coinvolgimento delle società, ma con alla base la stessa passione per il ciclismo e le sue declinazioni: a spuntarla è stata la continuità del presidente uscente, pronto a far compiere ulteriori passi avanti al movimento a due ruote in Trentino. 

Un movimento in salute (specie se paragonato ad altre realtà nazionali) ma che ha bisogno di rinnovarsi e ringiovanirsi, e che dopo un quadriennio di gestione Broccardo (in carica dall'autunno 2012) ha ancora margini di crescita sotto tanti punti di vista, per ammissione del suo stesso presidente. 

«Ma sono contento - ha detto Broccardo all'assemblea poco dopo l'esito delle votazioni - che ci siano stati due candidati. Ringrazio tutti, anche chi non mi ha votato e chi è stato contrario alla mia ricandidatura. Ora il mio auspicio è che possiate dare un contributo importante nell'inseguimento del nostro comune obiettivo, che è e che deve sempre essere lavorare per il bene del movimento». 

Le priorità? Corsi di formazione e di aggiornamento per tutti gli addetti ai lavori, oltre che il radicamento di settori come il ciclismo su pista o la mountain bike che sul territorio trentino faticano ancora a trovare spazi, ma che possono diventare ottime palestre anche per formare i corridori su strada. Senza dimenticare di essere in competizione con tante altre federazioni sportive: ecco perché un ruolo importante lo avranno comunicazione e visibilità, finalizzate al far conoscere il movimento il più possibile per attrarre sponsor privati e la vicinanza delle istituzioni pubbliche regionali e provinciali. 

Eletti nella mattinata di ieri anche gli altri membri del Comitato, tutti facenti parte della lista di Broccardo: Stefano Casagranda e Gianni Bosin (vicepresidenti), Cristiano Mosca e Cristian Vender (consiglieri regionali). Nominati anche i sei delegati in rappresentanza degli affiliati all'assemblea elettiva ordinaria nazionale: Silvano Dusevich , Paolo Garniga , Giovanni Marconi , Giuseppe Mendini , Aldo Mosca , Giuseppe Zoccante .