Milan, adesso è ufficiale Giampaolo è il nuovo mister

Marco Giampaolo è ufficialmente il nuovo allenatore del Milan: ha firmato un contratto di due anni, fino al 30 giugno 2021, con un’opzione di rinnovo per una terza stagione. Come annuncia un comunicato del club, Giampaolo inizierà a lavorare con la squadra a partire dal 9 luglio, giorno del primo allenamento stagionale a Milanello.

Nato a Bellinzona il 2 agosto 1967, Marco Giampaolo ha iniziato la carriera di allenatore nel Pescara come vice, ruolo che ha ricoperto in seguito anche a Giulianova e Treviso. Nel 2004 arriva la grande occasione di Ascoli: ufficialmente appare come il secondo di Silva ma è Giampaolo a guidare la squadra e, complice il ripescaggio dopo il caso Genoa, ottiene la promozione in serie A e la successiva salvezza nel massimo campionato.

Nel 2006 lo ingaggia il Cagliari, esonerato a dicembre e richiamato due mesi dopo, riesce a mantenere i sardi in A ma nella stagione successiva, a novembre, viene di nuovo cacciato e quando Cellino lo richiama un mese dopo dice di no e risolve il contratto. Riparte nell’estate 2008 da Siena, che conduce a una salvezza tranquilla, ripetendo anche il record di punti (44) ottenuto nella stagione precedente da Mario Beretta.

Confermato, alla 10ª giornata del campionato successivo viene esonerato dopo aver raccolto solo 5 punti. La stagione 2010-11 lo vede partire sulla panchina del Catania ma con 22 punti dopo 20 giornate vede chiudersi anzitempo anche questa esperienza. Non va meglio a Cesena (cacciato nell’ottobre 2011), scende in B per guidare il Brescia nel campionato 2013-14 ma a settembre, complice anche la contestazione dei tifosi che inneggiano al suo predecessore Calori, si dimette.

Si rimette in gioco nel novembre 2014 in Lega Pro con la Cremonese, con cui chiude ottavo, ma nell’estate 2015 arriva la chiamata in A dell’Empoli per sostituire Maurizio Sarri. Giampaolo chiude il torneo al decimo posto, risultato che bisserà nel campionato 2016-17 al timone della Sampdoria che se lo tiene stretto e confermerà anche nel 2017/18, dopo aver cullato a lungo il sogno europeo. Nell’ultima stagione, è riuscito a migliorare la posizione finale piazzando la squadra blucerchiata al nono posto, ancora una volta lottando per una posizione europea e guadagnandosi l’attenzione del Milan, che lo ha scelto come nuovo allenatore.



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