Mondiali femminili: Italia pronta per la sfida di stasera col Brasile

«Italia-Brasile è la storia del calcio, il massimo». Basterebbero le parole di Milena Bertolini, ct delle azzurre, per presentare la sfida che opporrà, stasera, a Valenciennes, Italia e Brasile nell'ultimo turno eliminatorio ai Mondiali francesi.

Con due vittorie nelle prime due partite (il sofferto 2-1 contro l'Australia e la goleada alla Giamaica), le azzurre sono già promosse agli ottavi, ma dal match con le verdeoro dipende il piazzamento nel girone C.

Per il primo posto alle azzurre basta un pareggio, mentre una sconfitta potrebbe addirittura farle precipitare al terzo, con tutto quello che ne consegue a livello di accoppiamenti nella seconda fase, compreso il rischio di incrociare proprio le agguerrite padrone di casa.

Le sudamericane, invece, per essere sicure del passaggio del turno devono solo vincere. E per provare a farlo si affideranno alla fuoriclasse Marta, la prima calciatrice nella storia capace di andare a segno in cinque Coppe del Mondo consecutive e, soprattutto, colei che, dopo il gol all'Australia, ha agganciato, a quota 16 gol nelle fasi finali dei Mondiali, Miroslav Klose, eguagliando il suo primato di marcature iridate.

A Sara Gama e compagne il compito di neutralizzarla.

A Tiziana Alla, Patrizia Panico e Giorgia Cardinaletti (dal campo), quello di raccontare la partita, in diretta su Rai1 a partire dalle 20.35. 

Milena Bertolini, indica solo una strada in conferenza stampa a Lille: «Affronteremo la partita per, sapendo che chiudere il girone da primi, secondi o terzi fa un’enorme differenza. Arrivando al terzo posto dovremmo scontrarci con delle super potenze».
La ct non dà indicazioni sulla formazione, rinviando le ultime scelte, e spiega che «la squadra è affaticata, perché le partite con Australia e Giamaica sono state impegnative, dal punto di vista fisico e mentale. Ci sono un po' di scorie, credo sia normale, ma la motivazione è enorme. Questa gara ci farà capire a che punto siamo, incontriamo una squadra molto forte con giocatrici di grande esperienza e qualità».

Avanti di cinque posizioni nel ranking Fifa e favorito anche per le agenzie di scommesse, il Brasile non ha mai perso con le azzurre e 20 anni fa, nel Mondiale negli Usa, battè l’Italia 2-0: «Ricordo bene quella partita - dichiara ancora Bertolini - così come uno dei miei ricordi più vividi è il match del Mundial ‘82».

E il discorso torna quindi sul fascino della sfida. «È una partita che racchiude la storia del calcio, è bellissimo poterla vivere da ct. Poi sento che, visto l’orario (alle 21, ndr), molti in Italia si ritroveranno per vederla. Andare in tv a quell’ora, anche su Rai1, è qualcosa di storico - sottolinea -, importante per tutto il movimento perchè fa avvicinare sempre di più gli italiani a noi».

«Italia-Brasile è importante nell’immaginario collettivo degli italiani e noi siamo contente che questa partita sia vista così e possa attirare ancora di più la gente verso di noi», afferma la capitana, Sara Gama, che però, con un po' di scaramanzia, dice di vedere favorita la nazionale verdeoro: «Sulla carta è più forte di noi, ha grandissime calciatrici che possono metterci in difficoltà. Comunque possiamo prendere questa partita con meno stress e più serenità, ce la possiamo godere».

C’è grande attesa per il duello con Marta, che sarà di sicuro in campo anche se non al meglio, come annuncia il ct verdeoro, Vadao.

«Per quanto tempo giocherà dipenderà dalla intensità della partita. Nell’intervallo parlerò con lei e prenderemo una decisione», spiega il tecnico.

«Sono pronta per giocare contro l’Italia - dice l’attaccante -. Voglio fornire il massimo aiuto alle mie compagne, dobbiamo passare».

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