Addio Pipita: Higuain e la nuova vita al Chelsea

A 31 anni Gonzalo Higuain ricomincia dalla Premier League: dopo Liga e Serie A l’attaccante argentino ha scelto l’Inghilterra per rilanciare la sua carriera. La parentesi rossonera è già alle spalle, troppi pochi gol e sorrisi a Milano per nutrire nostalgie o rimpianti.
Londra è più di un’occasione di riscatto, soprattutto la possibilità di ritrovare un suo vecchio mentore, che ha scommesso tutto su di lui. Perchè il momento di Maurizio Sarri sulla panchina del Chelsea è tutt’altro che sereno dopo l’ultima sconfitta sul campo dell’Arsenal. E oggi Sarri ha bisogno di Higuain quanto l’argentino dell’ex tecnico del Napoli.

Un connubio che riprende dopo quattro anni. Al suo arrivo a Napoli, nell’estate 2015, Sarri aveva dovuto convincere l’argentino a restare, quando la sua cessione (all’Arsenal) pareva scontata. Da subito tra i due si era instaurata un’alchimia speciale, che aveva permesso ad Higuain di timbrare la sua migliore stagione in carriera: 36 gol in 35 partite, vittoria della classifica marcatori, eguagliando il record marcature di Rossetti.
Già la scorsa estate Sarri, più timidamente, aveva caldeggiato la causa Higuain, nella speranza di poterlo ritrovare sulle sponde del Tamigi. Ma allora i dirigenti inglesi si erano dimostrati decisamente meno disponibili a trattare con la Juventus rispetto al Milan. Oggi finalmente Sarri può coccolarsi il suo pupillo. «Quello che può portare Gonzalo è quello che sa fare meglio, il gol - le parole del tecnico italiano -, è un giocatore molto bravo nel giocare per la squadra, uno dei migliori che ho allenato in carriera, il giocatore giusto per noi. In questa stagione ha avuto delle difficoltà, ma noi speriamo di rigenerarlo velocemente e che ci ripaghi a suon di gol».

Per il primo centro del Pipita però bisognerà attendere almeno settimana prossima, perchè il tesseramento dell’argentino non è avvenuto in tempo per schierarlo questa sera contro il Tottenham. Ma la scommessa di Sarri va oltre la Coppa di Lega, è convinto che con Higuain al posto del deludente Alvaro Morata, tutta la squadra ne beneficerà. «È un giocatore di carattere - ha spiegato Sarri -, uno che vuole sempre vincere e quando le cose in campo vanno diversamente, a volte rischia di andare oltre». Ma nessun timore per altre intemperanze caratteriali, come capitato di recente contro la Juventus.

L’arrivo di Higuain è anche un implicito attestato di fiducia per lo stesso Sarri, accontentato nonostante l’annunciato arrivo la prossima estate di Christian Pulisic. «Penso che la società sia d’accordo con me sulle necessità della squadra, ed è difficile trovare sul mercato a gennaio uno dei più importanti attaccanti al mondo. La società sta lavorando benissimo, non era facile». Con Morata in uscita, destinazione Atletico Madrid, al Chelsea manca ancora un centrocampista per sostituire Cesc Fabregas, passato al Monaco. Ma ora il mercato appare meno urgente per Sarri.

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