Brutto ko del Napoli Vola a suon di gol di Sassuolo

Tonfo del Napoli (3-0) e prima sconfitta stagionale a Genova contro la squadra di Giampaolo per la squadra campana. La Sampdoria legittima la propria supremazia nel primo tempo segnando due reti con Defrel, bestia nera per il Napoli, e facendo vedere un grande gioco. La squadra di Ancelotti, da parte sua, conferma l'apatia evidenziata nel primo tempo degli altri match fin qui giocati e ribaltati. Ma stavolta, malgrado dopo l'intervallo entrino Ounas e Mertens per Insigne e Verdi, non c'è due senza tre e i partenopei subiscono anche la terza rete, un capolavoro, da parte di Quagliarella (foto) di tacco. Niente esultanza per l'ex napoletano con abbraccio quasi di scusa al portiere Ospina. Ma al termine della gara ammetterà: «Di sicuro lo metto nei miei primi tre più belli. Ho avuto una frazione di secondo per decidere - racconta - vado di tacco, mi sono detto, e mi è andata bene. Abbiamo fatto una grande partita, mi spiace che segno sempre dei gran gol contro il Napoli, ma loro lo sanno che faccio il tifo per loro».
«La spiegazione è abbastanza chiara - ha commentato a fine gara Ancelotti -: abbiamo avuto lo stesso inizio delle altre due partite, che siamo riusciti a ribaltare, mentre qui no, nononostante un secondo tempo di alta intensità. Abbiamo regalato il primo tempo e soprattutto il primo gol, eravamo in uscita da un calcio d'angolo, abbiamo perso un contrasto e quando vai sotto subentrano tutte le paure, le difficoltà e le preoccupazioni».
«Sei gol subiti in tre partite? Dobbiamo difendere meglio, dobbiamo essere più attenti e concentrati, più in partita, specie nella prima parte - sottolinea il tecnico del Napoli -. Il nervosismo nel finale ci sta, quello che non ci sta è l'atteggiamento del primo tempo».
Dopo due sconfitte di fila, arriva la prima vittoria stagionale per la Lazio di Simone Inzaghi. Contro il Frosinone all'Olimpico, i biancocelesti si vedono annullare dal Var la rete di Milinkovic al 5', poi riescono a passare nella ripresa con Luis Alberto e conquistare i primi tre punti.
Il Sassuolo travolge il Genoa (5-3) che pure era passato in vantaggio grazie all'interessante Piatek. La squadra di De Zerbi, adesso a 7 punti, però, ha avuto bisogno di rimettersi in sesto e poi ha rifilato quattro reti già nella prima frazione alla formazione di Ballardini con Boateng, Lirola, Babacar e autorete di Spolli. Nella ripresa, rete di Ferrari e orgoglio Genoa che segna con Pandev e ancora Piatek (a quota tre) e rende meno amaro il passivo.
L'Atalanta non ha ancora smaltito la delusione per la non qualificazione alla fase a gironi di Europa League e cede in casa al Cagliari. A piegare gli orobici una rete di Barella che su punizione mira la porta e ad aiutarlo trova la testa di Pasalic.
Finisce a reti inviolate tra Chievo ed Empoli, con i toscani che nella ripresa trovano la via del gol ma l'arbitro non convalida dopo aver consultato la Var.
In tarda serata, il Torino ha battuto 1-0 la Spal grazie ad una rete segnata da Nkoulou al 7' della ripresa. La gara è finita in netto ritardo rispetto alle altre valide per la 3a giornata di serie A vista l'interruzione di circa un'ora al 17'12" del primo a causa della pioggia.

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