Respinto il ricorso contro la Lazio per i cori razzisti a Koulibaly

Niente da fare per la Lazio e i propri sostenitori. Il ricorso, discusso oggi contro la chiusura di distinti e curva nord per i cori razzisti contro Kalidou Koulibaly, è stato respinto dalla Corte di giustizia della Figc presieduta da Gerardo Mastrandrea. Nell’anticipo contro il Verona di giovedì, l’intero settore nord resterà dunque chiuso, così come stabilito inizialmente dal giudice sportivo della Lega di Serie A, Gianpaolo Tosel. Permane anche la multa salata, 50 mila euro, al club per responsabilità oggettiva.

Erano invece praticamente inesistenti le speranze di annullare la ‘sospensionè della chiusura della curva nord per il caso di razzismo in Lazio-Genoa del 9 febbraio e, in virtù della recidiva, la sola curva resterà chiusa anche per la partita interna contro il Sassuolo del 29 febbraio. Per questo la difesa della Lazio, affidata all’avvocato Gian Michele Gentile, aveva puntato tutto sulla riapertura dei distinti e per questo aveva rilevato la differenza tra il referto dell’arbitro Irrati, secondo il quale i ‘buuh’ sarebbero partiti dalla curva Nord, e quello della Procura federale della Figc, secondo cui ai cori razzisti sarebbero arrivati anche dai due distinti limitrofi.

Per chi vorrà accedere allo stadio a prezzi popolari, il club ha comunque già iniziato la vendita dei biglietti in curva sud, da tempo tenuta chiusa per la scarsa affluenza di pubblico.
Intanto, per il Verona, Stefano Pioli dovrà fare a meno dello squalificato Parolo a centrocampo, ma potrebbe rientrare Lucas Biglia. L’argentino sta forzando i tempi di recupero e anche oggi si è allenato con i compagni: “Sto bene”, aveva confidato proprio ieri, in occasione dell’incontro fra arbitri, capitani e allenatori di Serie A.

Potrebbe però essere convocato, ma tenuto a riposo in vista del match più importante, l’andata dei sedicesimi di Europa League che si giocherà giovedì 18 febbraio in casa del Galatasaray. Corre verso il rientro anche Candreva, da due giorni in gruppo, mentre appare difficile il rientro da titolari di Radu e Bisevac, oggi sottoposti a nuovi controlli in clinica Paideia.

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