Due partite e due sconfitte. Di certo nessuno si sarebbe aspettato un avvio di campionato così per la Juventus campione d'Italia e finalista della scorsa Champions League. L'attesa reazione dopo il ko dell'esordio in casa contro l'Udinese non è arrivato. Anzi, è arrivata una dura scoppola: la Roma ha vinto meritatamente e dei bianconeri non c'è stata traccia. Poche idee e ben confuse, nessuna azione da gol nei primi 85 minuti e parecchio nervosismo. Bene, benissimo, invece la Roma, che ha controllato la partita: nel primo tempo i giallorossi sono andati vicini al gol in un paio di occasioni (palo di Pjanic, rigore reclamato da Florenzi), mentre nella ripresa il gol di Pjanic (punizione perfetta, alla Pirlo verrebbe da dire) ha aperto la strada al successo della formazione di Garcia. Al 79' raddoppio di testa di Dzeko, arrivato un minuto dopo l'espulsione di Evra (rosso anche per Rubinho dalla panchina). A tre minuti dal novantesimo la rete di Dybala, bravo a sfruttare l'assist di Pereyra, e un tentativo di assalto nei minuti di recupero, con il colpo di testa di Bonucci su angolo di Dybala: Szczesny in tuffo salva il risultato. I dieci minuti di reazione d'orgoglio finali sono troppo poco e al triplice fischio di Rizzoli a esultare è la Roma.