Calcio e pallamano insieme Udinese con i colori di Rovereto

Alle spalle hanno già due promozioni in Serie A. In A2 nel 2009 e in A1 nel 2011, ma alla massima serie hanno dovuto comunque rinunciare nella stagione 2013/2014, per problemi di natura economica, tornando in Serie B. Quella dell’ASD Pallamano Rovereto Vallagarina è una storia di successi, raggiunti con spirito volitivo e impegno, ma anche con costose rinunce; di vittorie entusiasmanti, conquistate sul campo, e di campionati negati, sfuggiti di mano per cause che nulla hanno a che fare con lo sport giocato.

Ma dopo l’addio alla Serie A di pallamano, la squadra trentina diventa inedita protagonista di un’altra serie A. Quella famosa e “inarrivabile” del calcio. In occasione dell’incontro di domani tra Udinese e Milan, infatti, Di Natale e compagni scenderanno in campo con una maglia speciale: metà con i tradizionali colori dei friulani, l’altra metà con il rossoblù dell’ASD Pallamano Rovereto Vallagarina.

La Società sportiva trentina, infatti, è la prima delle tre squadre vincitrici dell’iniziativa lanciata da Dacia, main sponsor di Udinese, per premiare quell’Italia sportiva poco nota che, con spirito di sacrificio e dedizione, si distingue nella propria disciplina. Un modo per regalare un palcoscenico speciale a realtà che, lontano dai riflettori, alimentano giorno dopo giorno il motore dello sport italiano. È stato proprio Giovanni Malagò, Presidente del CONI, a presiedere la giuria che ha selezionato, tra le Società sportive candidate, l’ASD Pallamano Rovereto e le altre due squadre vincitrici che saranno svelate nel corso delle prossime settimane. Tra i giurati, anche lo schermidore italiano Giampiero Pastore, medaglia di bronzo nella sciabola a squadre a Pechino 2008 e medaglia d’argento ad Atene 2004.

L’ASD Pallamano Rovereto Vallagarina nasce nel 1990, fondata da 3 ex giocatori che decidono di dar vita ad una nuova realtà. Un’avventura che ha riservato grandi soddisfazioni, come le promozioni in A2 e A1, ma anche momenti difficili. Il problema? Le risorse e la “ghettizzazione” di questo sport che invece, nel resto d’Europa, gode di considerazione e visibilità. «In Germania, Spagna e Francia i campionati di pallamano hanno grande seguito di pubblico e media e sono professionistici; basti pensare che il Futbol Club Barcelona, oltre alla famosissima squadra di calcio, ha anche quella di pallamano, di basket e persino di hockey a rotelle, che godono della stessa attenzione riservata al Barça» racconta il responsabile tecnico dell’ASD Pallamano Rovereto Vallagarina, Daniele Battistoni. Eppure, nonostante le difficoltà, passione e impegno negli anni non si sono spenti, al contrario, sono cresciuti. «Nel 2011 - racconta ancora Battistoni - abbiamo rinnovato il settore giovanile, con maggiori iscritti e risultati. Andiamo avanti con entusiasmo, anche se non ci sono fondi per realizzare tute e divise per tutti». Ma ad aumentare le quote di iscrizione non ci pensano neppure. «Abbiamo a cuore la formazione e l’educazione dei ragazzi, a cui desideriamo trasmettere l’amore per questo sport e dare un’alternativa alla strada. Per questo accettiamo anche chi non può permettersi la quota d’iscrizione».

All’ASD Rovereto di pallamano non si vive e neanche il campo di gioco è una certezza, così i giocatori utilizzano la struttura di volta in volta disponibile, tra la palestra delle Scuole Medie di Mori, vicino Rovereto, e il Palazzetto Comunale. Tuttavia, il loro motto è “mai scoraggiarsi” e così si danno da fare per autofinanziarsi. «Facciamo ricorso - spiega ancora Battistoni - anche a fondi regionali e comunali, donazioni, piccoli sponsor locali, magari artigiani che hanno figli o nipoti in squadra». Organizzano anche promozioni per i tifosi con i commercianti della zona, lotterie e campi estivi. Ma non basta, e allora si rimboccano le maniche anche in cucina. «Vendiamo bombardini, biscotti e fortaie, dolce tradizionale che prepariamo con le nostre mani».

Quando gioca in casa, l’ASD Rovereto Vallagarina raduna sugli spalti tra 100 e 200 spettatori: cifre lontane dagli abituali 3.000 spettatori degli anni d’oro della Serie A. Grazie all’opportunità offerta da “Dacia Sponsor Day - The Split”, i ragazzi della pallamano “scenderanno in campo” attraverso le maglie dell’Udinese, davanti al grande pubblico dello stadio Friuli e della Tv. La squadra trentina, inoltre, condividerà con l’Udinese tutti gli spazi pubblicitari riservati a Dacia come main sponsor, dai rotor a bordo campo ai maxischermi, ma anche importanti spazi offerti da Dacia, come maxi affissioni esterne allo stadio, oltre agli spazi pubblicitari su media nazionali e locali dedicati alla campagna che li vede co-protagonisti insieme ai giocatori dell’Udinese.

«Siamo felici - afferma Francesco Fontana Giusti, Direttore Comunicazione & Immagine Renault Italia -  di aver dato a piccole Società sportive fino ad oggi sconosciute al grande pubblico, l’opportunità di conquistare le luci della ribalta ed emergere, grazie all’iniziativa “Dacia Sponsor Day – The Split”. Nelle prossime tre partite in casa di Udinese, sulle maglie dei giocatori appariranno i colori di ciascuna delle tre squadre vincitrici, cosa che regalerà loro una visibilità nazionale fino ad oggi insperata. Ci auguriamo che quest’opportunità, unica nel suo genere, consenta loro di accrescere la loro notorietà, com’è stato per Dacia negli ultimi anni».

««Quando venni contattato dai responsabili dell'iniziativa "Dacia Sponsor Day - The Split" mi resi subito conto che mi trovavo davanti ad una grande opportunità per la visibilità del nostro Sport, la Pallamano. Non mi meravigliai che il nostro Presidente del Coni Malagò, molto sensibile al ruolo e all'attività che svolgono i 3 milioni di atleti degli sport minori, aderì all'iniziativa e quindi ho immediatamente promosso l'iniziativa con la nostra trasmissione televisiva HandballTime, con il sito della Lega Italiana Pallamano e con un mailing mirato a tutte le Società della pallamano italiana. Un plauso all'Udinese Calcio e soprattutto a Dacia che con grande lungimiranza e capacità comunicativa coordina questa bellissima iniziativa. Complimenti e grazie a tutti» - ha commentato Stefano Podini, Presidente della Lega Italiana Pallamano Maschile.

«L'iniziativa promossa da Dacia offre una straordinaria opportunità al mondo dello sport italiano. Come Presidente della Federazione Italiana Giuoco Handball sono estremamente orgoglioso che la Pallamano Rovereto Vallagarina, rappresentando il movimento della pallamano italiana, abbia conquistato il podio in una “competizione” del tutto speciale e possa condividere con l’Udinese Calcio un momento senza precedenti per la sua storia. Complimenti davvero e grazie a chi ha ideato e realizzato un così fantastico evento, in grado di unire idealmente tutte le realtà sportive del nostro paese» – ha commentato Francesco Purromuto, Presidente della Federazione Italiana Giuoco Handball.

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