L'Inter sconfitta dal Sassuolo e contestata dai suoi tifosi

Il Sassuolo continua a far vedere un bel calcio e a raccogliere punti preziosi; l'Inter, di contro, prosegue il proprio "andamento lento", subendo a causa di un gioco decisamente confuso la seconda pesante sconfitta consecutiva, che sancisce di fatto l'addio ai "sogni di gloria" e alle ambizioni Champions dei nerazzurri. Questi i verdetti emessi dall'anticipo odierno giocato al "Mapei Stadium" di Reggio Emilia, dove i neroverdi emiliani hanno sconfitto per 3-1 gli uomini di Mancini.

Nei padroni di casa, privi degli squalificati Acerbi e Floro Flores e degli indisponibili Pegolo, Taider e Peluso, Eusebio Di Francesco ha puntato sul collaudato 4-3-3, inserendo dal primo minuto Vrsaljko, Cannavaro, Terranova e Longhi a protezione di Consigli; Biondini, Magnanelli e Missiroli in mediana; con il trio composto da Berardi, Zaza e Sansone a svariare sul fronte offensivo. Sull'altro versante Roberto Mancini, orfano degli squalificati Juan Jesus e D'Ambrosio e degli infortunati Campagnaro, Andreolli e Nagatomo, ha risposto con un offensivo 4-2-3-1, dando spazio in avvio a Donkor, Vidic, Ranocchia e Dodò, schierati davanti ad Handanovic; al duo Guarin, Medel in mezzo; con Shaqiri, Kovacic e Podolski a sostegno del troppo isolato Palacio. In campo soltanto nella ripresa l'argentino Icardi (il migliore dei suoi). In gol il tridente dei neroverdi al completo: Zaza e Sansone nella prima frazione e Berardi (su rigore) nei minuti di recupero. Rete della bandiera dell'Inter a firma di Icardi

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