La Lazio oggi è superiore al Milan che si è dimostrato malato inguaribile. E che figura nel finale, quando l'iracondo Mexes si è fatto espellere... per l'aggressione a Mauri. Doppia aggressione, segno che al Milan i nervi sono olrmai ceduti e che Pippo Inzaghi potrebbe saltare. Anche a breve. ll gol iniziale di Menez (lanciato da... Basta) ha illuso, dando alla partita un chiaro indirizzo: la Lazio si è buttata in avanti, ma nel primo tempo ha trovato in Diego Lopez un muro invalicabile. I rossoneri, con Montolivo in mezzo e una forte volontà di lottare, hanno frenato gli assalti della squadra biancoceleste sino all'inizio della ripresa, quando la difesa è diventata un colabrodo e nel giro di pochi minuti hanno regalato due gol alla Lazio: il primo di Parolo e il secondo di Klose su retropassaggio del capitano rossonero. Parolo ha poi segnato ancora in contropiede, affossando definitivamente il Milan. A questo punto è quasi d'obbligo chiedersi cosa potrà succedere in casa Milan, mentre la Lazio ha ripreso a marciare verso il terzo posto.

Tutte le congetture che si sono fatte (supervisione di Sacchi, reggenza a Tassotti) avranno un seguito? Effettivamente un punto in quattro partite (con sette gol subiti) non è un ruolino di marcia adeguato, per il Milan, che vede allontanarsi sempre più il traguardo societario, cioè la Champions. Inzaghi per questa difficile trasferta aveva cambiato ancora formazione: c'erano il redivivo Van Ginkel, un disastroso e iracondo Mexes, un appesantito Alex. Davanti El Shaarawy: impalpabile. Cerci è entrato nella ripresa, come Pazzini, senza incidere.
Il confronto di Coppa Italia martedì a San Siro fra le due squadre deciderà davvero la sorte di Pippo Inzaghi, o è tutto già stabilito? I nomi fatti in questi giorni (Sacchi, Tassotti) arriveranno davvero sulla panchina rossonera? Il Milan non è apparso reattivo, inizialmente, ma dopo un episodio molto discusso in area milanista (Bonaventura-Radu), da un errore di Basta a centrocampo (al 4') è nato il gol di Menez che si è involato sul centro-sinistra e ha insaccato in diagonale rasoterra. Poi l'assalto della Lazio e Diego Lopez che si supera mentre gli affanni si moltiplicano. Il bubbone esplode nella ripresa quando la squadra va allo sbando: all'inizio della ripresa (2') la difesa rossonera crolla su una veloce azione Mauri-Klose che da destra ha messo al centro e Parolo, indisturbato, ha insaccato da due passi. Ancora una brutta figura della retroguardia milanista. Sta entrando Cerci e Montolivo al 6' appoggia su... Klose che infila Diego Lopez sul primo palo. Entrataccia di Menez su Marchetti in uscita: il portiere ha continuato inturbantato. Parolo chiude la partita al 36': Candreva da destra, ciccata di Djordjevic (che si è infortunato) dal dischetto e tiro vincente del mediano che ha siglato la doppietta. Nel recupero Mexes (impazzito) si è fatto espellere: ha aggredito due volte Mauri per un calcio ricevuto. Non è la prima volta che il difensore sbrocca. Una vera catastrofe per il povero Diavolo. Nell'altro anticipo mister Zola finalmente vince: decide l'ariete croato Cop.