L'Aquila questa sera a Brindisi bisogna vincere per entrare nei playoff scudetto

di Daniele Battistel

«Abbiamo iniziato la nostra rimonta alla sesta giornata e per certi versi sarebbe giusto che potesse concludersi all’ultimo turno». Maurizio Buscaglia cerca il sostegno della ragione (pratica, se volete dirla con Kant) per caricare (quasi non avesse importanza di suo) il match che affronterà questa sera (ore 20.45) la sua Dolomiti Energia a Brindisi. Una partita - lo abbiamo ripetuto più volte in questa settimana - che l’Aquila deve assolutamente vincere per centrare i quinti playoff consecutivi della sua storia (in 5 anni di Serie A).

L’impresa, lo sanno tutti, non è semplice perché l’Happy Casa non a caso è quarta in classifica e domani dovrà cercare di vincere per conservare il vantaggio del fattore campo nel primo turno dei playoff. Eppure - mai come ora - la Dolomiti Energia ha un solo risultato utile: il successo. «Dobbiamo vincere. Vogliamo vincere. È l’unica cosa che abbiamo in mente in questi giorni. Contro Milano ci siamo andati vicini ma non è bastato, ora tutto si decide in 40’ in un campionato pazzesco che vede tante squadre sopra il 50% di vittorie coinvolte nella corsa playoff» il pensiero del coach prima del match decisivo.

Sarà una partita in cui agonismo e motivazioni conteranno probabilmente più degli aspetti tecnici. «In questa settimana ci siamo concentrati molto su noi stessi - spiega Buscaglia -, sul tipo di pallacanestro che vogliamo giocare. Ci siamo allenati su alcune cose precise: non tante, ma abbiamo cercato di farle bene».

«Ad ognuno dei miei giocatori - continua il tecnico - chiederò di mettere in campo due o tre delle loro cose migliori», quasi a sottolineare la necessità di non caricare eccessivamente sull’importanza della partita per non scombussolare la serenità dell’ambiente.
Lo spogliatoio «Il consiglio che darò ai miei compagni, specie a quelli più giovani, è di non pensare troppo a quello che ci sarà dopo la partita, ma semplicemente ad andare in campo e divertirsi».

Dall’alto della sua esperienza Luca Lechthaler è una sorta di “grande saggio” dentro lo spogliatoio bianconero: «Non bisogna avere la testa alle altre partite, ma giocare la nostra gara imponendo il ritmo che ci è congeniale. Al 40’ minuto vedremo com’è andata - continua il lungo di Mezzocorona -. Nell’ultimo mese e mezzo abbiamo fatto fatica, ma domenica in spogliatoio nonostante la sconfitta ci siamo guardati in faccia e ci siamo ritrovati d’accordo sul fatto di aver rivisto la nostra identità e il nostro gioco. Questo ci ha permesso di affrontare una settimana di allenamenti intensi e produttivi».

Il palazzetto brindisino è da sempre il più fedele alleato per la squadra di casa, ma Buscaglia non si spaventa. «Abbiamo già giocato lì, e pure in ambienti simili come Venezia, Brescia. L’importante sarà rimanere sempre calmi e concentrati sul match. Anzi, giocare in quella situazione potrebbe darci più libertà e carica».


 

LA SITUAZIONE - Sono quattro le partite che i tifosi di Trento dovranno monitorare con attenzione stasera. Con la Dolomiti Energia sono infatti quattro le squadre che si giocano i tre posti ancora disponibili per i playoff.

Per quanto riguarda l’Aquila, vincendo a Brindisi i bianconeri accederebbero ai playoff in 6 possibili scenari su 7, 4 dei quali con il settimo posto in graduatoria. Perdere al PalaPentassuglia, invece, significherebbe invece con tutta probabilità essere esclusi dalle otto che si giocheranno lo scudetto 2019: la Dolomiti Energia entrerebbe nel tabellone solo chiudendo la stagione a pari punti con Varese (che chiuderebbe settima) e Trieste (nona e quindi eliminata).


Bologna - Varese
Varese qualificata in caso di vittoria, se dovesse perdere può ancora qualificarsi con la sconfitta di Avellino e una delle squadre a 32 punti, o arrivando a pari punti con Trieste, Trento e Avellino.


Sassari - Cantù
Sassari è già qualificata ai playoff. Rimane solo da determinare la posizione che può andare dalla quattro alla sette. Cantù è qualificata in caso di vittoria e anche in caso di sconfitta se Trento perde a Brindisi (per vantaggio negli scontri diretti con l’Aquila).


Milano - Trieste
Milano ha già ipotecato la prima posizione nella griglia playoff. Trieste qualificata in caso di vittoria o in caso di sconfitta è eliminata se vincono tutte le squadre a 32 punti o se arriva pari con Varese o con Varese e Trento.


Pistoia - Avellino
Per qualificarsi ai playoff Avellino ha bisogno di una vittoria e la contemporanea sconfitta di Varese e Cantù, oppure arrivare a 32 punti con Varese e Trento (con cui ha il vantaggio nel quoziente canestri).

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