Aquila, ecco Fabio Mian, la guardia dal «fisico bestiale»

Da avversario Trento è sempre stata una delle sue «vittime» preferite, spesso a suon di triple: Fabio Mian in bianconero però è pronto a dimostrarsi letale non solo con il suo mortifero tiro da fuori, ma anche con le qualità fisiche e tecniche che unite alla sua pericolosità offensiva lo possono rendere una pedina importante sullo scacchiere di coach Maurizio Buscaglia. Fisico, voglia di fare e ambizione non mancano certo all’esterno classe ‘92, che per la prima volta in carriera affronterà una stagione con il doppio impegno, debuttando in EuroCup.

Fabio Mian.

«Le impressioni di questi primi giorni sono davvero super, ma non avevo grossi dubbi a riguardo. Per me questo sarà il primo anno con il doppio impegno con campionato e coppa europea, mi aspetta quindi una grande sfida da affrontare e sono molto carico e determinato: so che il mio ruolo qui sarà diverso rispetto al passato, mi si chiederà di avere un impatto sulla partita su entrambi i lati del campo e mantenendo sempre al massimo il livello di intensità ed energie. Nei minuti che avrò a disposizione non mi potrò permettere pause o attese, dovrò entrare in ritmo e aggredire la partita facendo tutto quello di cui ha bisogno la squadra. So che suona retorico ma sono sincero, Trento è uno di quei posti dove mi sarebbe piaciuto crescere e penso sia il contesto giusto in cui provare a consolidarmi come giocatore affacciandomi anche al prestigioso panorama dell’EuroCup. Sono un giocatore che esige molto da se stesso, quindi da oggi testa bassa e lavorare: voglio farmi trovare pronto per questa grande opportunità e per le grandi competizioni che aspettano me e tutto questo gruppo fatti di atleti e allenatori trascinanti».

Alessandro Giuliani (Responsabile Scouting Aquila).

«Fabio è stato il primo volto nuovo dell’estate della Dolomiti Energia, siamo partiti proprio con lui perché siamo convinti che un giocatore con le sue caratteristiche tecniche e di fisicità ci possa essere davvero molto utile. Fabio è versatile, gioca due ruoli, ma da guardia può dare all’intera squadra ancora più fisicità e solidità: è un esterno che si scalda in fretta, può fare canestro in brevissimo tempo, e in più porta una buona dote di esperienza nel campionato italiano, in cui ha già disputato minuti importanti. I nostri tifosi, che pure già lo conoscono bene avendolo avuto tante volte da avversario, possono aspettarsi uno che dà il massimo in linea con le qualità tecniche e umane di tutti i ragazzi a roster».

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