Mercato, Trento sogna Abass

All’Aquila piace la 25enne guardia-ala in uscita dall’Olimpia Ax-Milano, Awudu Abass, cresciuto nelle giovanili di Cantù, nato e cresciuto a Como da padre ghanese e madre nigeriana e che ha ottenuto la cittadinanza italiana, richiedendola al compimento del 18º anno di età. Il fresco scudettato, dopo l’acquisto dell’altro tiratore ed esterno Fabio Mian, potrebbe entrare a far parte di un roster che nella prossima stagione deve affrontare il campionato e l’Eurocup. Abass (nella foto con il compagno ex aquilotto Pascolo contro i trentini) volerà ad Oklahoma City il 2 luglio dopo gli impegni azzurri di fine giugno contro Croazia e Olanda.

Abass intende disputare la Summer League di Las Vegas, dove ci saranno anche il gm aquilotto Trainotti e il ds Giuliani, con i Thunder che potrebbe anche finire in un parcheggio in Gatorade-League se riuscisse a convincere la franchigia statunitense. La priorità di quest’ala piccola interessante è piazzarsi in una squadra con visibilità nelle coppe: all’estero sono giunte le offerte dalla Turchia delle quotate Tofas Bursa e Telekom Ankara, mentre in Italia brillano le potenzialità di una collocazione a Trento (orientato in un 6+6: italiani+stranieri) o a Torino da Larry Brown. Alla Virtus Bologna Abass è chiuso da Aradori, mentre anche a Venezia (dove hanmno firmato Bramos e anche Deron Washington) o ad Avellino ci sono spazi di scarso minutaggio. Magari alla vice campione d’Italia Dolomiti Energia potrebbe essere il sostituto di Shavon Shields, le cui prestazioni alle finali playoff hanno aumentato il suo valore di mercato ed infatti è conteso tra Vitoria e Bayern Monaco nonché rimane sempre aperta per lui la possibilità di tentare un inserimento in Nba dopo le Summer Leaguie in Florida e in Nevada.
Anche se il gm Trainotti ha smentito i rumors su un interesse sulla guardia Diego Flaccadori, che è dato addirittura nel mirino di un club di Eurolega, Abass in luglio potrebbe essere una buona pedina sia in caso di partenza che di conferma del bergamasco, che ha ancora un anno di contratto. Sembra che, sempre in tema di italiani, la Dolomiti Energia sia alla ricerca di un lungo che non sarebbe Davide Pascolo, lasciato libero da Milano, se venisse confermato Dominique Sutton (ha uscita solo per l’Eurolega). Pascolo tra l’altro è inseguito anche da Avellino del nuovo coach Vucinic. In tema di lunghi sul mercato italiano Trainotti ha rinunciato ad Andrea Zerini, che, in uscita da Avellino, ha ieri firmato un contratto da 1 anno più un altro a Brescia, che vorrebbe tenere anche Ortner. Da verificare la conferma di Dustin Hogue, un giocatore che ha legato con la Dolomiti Energia.

A Trento non saranno confermati il play messicano Gutierrez, l’olandese Franke e il lettone Oj Silins. Al vaglio di Trento anche la 30enne ala Kelvin Martin che ha giocato a Cremona con coach Sacchetti nell’ultimo campionato.

Intanto ieri la AX Armani Exchange Milano ha annunciato, dopo la guardia Della Valle, l’arrivo dell’ala forte Jeff Brooks, americano classe ‘89 proveniente dall’Unicaja Malaga. Per Brooks non è la prima esperienza in Italia: nel 2011 ha cominciato la sua carriera professionistica a Jesi, in serie A2 (17.0 punti, 6.9 rimbalzi), per poi passare a Cantù dove ha debuttato in EuroLega (8.3 punti e 4.9 rimbalzi) e vinto la Supercoppa (7.8 di media in Italia), quindi a Caserta (14.4 punti, 6.3 rimbalzi) e Sassari (la sua seconda stagione di EuroLega, 9.3 punti e 5.0 rimbalzi) dove ha vinto il titolo italiano, la Coppa Italia e la Supercoppa (9.0 punti e 6.5 rimbalzi a partita in campionato), il triplete con coach Sacchetti. Nel parco italiani di coach Pianigiani dovrebbe rimanere Marco Cusin e dovrebbe tornare Simone Fontecchio dal prestito di Cremona.
La Dinamo Banco di Sardegna del nuovo coach Enzo «El Diablo» Esposito ha ufficializzato l’ingaggio di Stefano Gentile, che vestirà la maglia dei biancoblù per i prossimi due anni. Originario di Maddaloni, in provincia di Caserta, il play classe 1989 è il figlio maggiore di Nando Gentile (con Esposito ha vinto lo scudetto nel ‘91 a Caserta) e la scorsa stagione ha condiviso con suo fratello Alessandro l’esperienza dell’annata del ritorno nella massima serie della Virtus Bologna, prima ancora ha giocato a Reggio Emilia in A1. (essepi)

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