Milano-Trento, al via la finale scudetto

Domani, martedì 5 giugno, alle 20.45 (diretta Rai Sport HD, Eurosport 2 ed Eurosport Player) al Forum di Assago (MI) si apre il sipario, vanno in scena le Finali Playoff 2018 fra l'EA7 Emporio Armani Milano e la Dolomiti Energia Trentino: andiamo alla scoperta di alcuni dei numerosissimi motivi di interesse di una serie al meglio delle sette partite che rimette di fronte le due squadre che lo scorso anno si sono incontrate nelle semifinali scudetto (4-1 per Trento in quell'occasione) e che negli ultimi anni hanno dato vita a tante sfide accese in campo nazionale ed internazionale.

1. L'avversaria più nota

Milano è l'avversaria che Trento ha incrociato più volte sulla propria strada da quando la squadra bianconera nel 2014 è arrivata in Serie A: sono ben 19 i precedenti fra le due squadre, che si sono affrontate in Serie A, nei playoff scudetto, in EuroCup e in Supercoppa. 11-8 in favore di Milano il bilancio complessivo: la Dolomiti Energia ha eliminato le scarpette rosse nei quarti di finale di EuroCup nel 2016 e nelle semifinali playoff 2017 (4-1), ma ha dovuto alzare bandiera bianca nei quarti di finale scudetto del 2016 (0-3) e nella semifinale di Supercoppa dello scorso settembre (3-0 per i lombardi in questa stagione). La sfida infinita fra l'Aquila e l'Olimpia, insomma, con queste LBA Finals arriva al suo culmine. 

2. Fattore campo?

La Dolomiti Energia Trentino è stata l'unica squadra, in questi playoff, capace di vincere una serie senza contare sul fattore campo: lo ha fatto per due volte, prima nei quarti di finale contro Avellino (3-1) e poi nelle semifinali contro Venezia (3-1). In entrambi i casi decisive le vittorie in trasferta nelle due gare-1. Curiosamente i bianconeri non hanno più giocato al Forum dopo la vittoria di gara-5 delle ultime semifinali scudetto, quando furono capaci di chiudere i conti con l'EA7 vincendo tre volte su tre sul parquet di Assago. Il match di regular season nel marzo scorso fra lombardi e trentini si è disputato al PalaDesio. 

3. Ottantaquattro-virgola-sette

Sono i punti di media nei playoff segnati dall'attacco di Milano, 593 in 7 partite. Coach Simone Pianigiani ha potuto contare su una produzione offensiva in cui ben 7 giocatori diversi hanno viaggiato a più di 8 punti a partita. Andrew Goudelock è l'ispiratore (quasi 14 di media), Mindaugas Kuzminskas non è da meno (12,7 punti), Valdimir Micov è l'uomo ovunque (12,7 punti, 4,1 rimbalzi e 3,6 assist). Fra gli 8 e i 10 di media Arturas GudaitisAndrea CinciariniDairis Bertans (59% da 3 su 22 tentativi) e Curtis Jerrells

4. Oj e le Finali

Il giocatore della Dolomiti Energia con più partite di Finale Scudetto in carriera è Oj Silins, che con la maglia di Reggio ha disputato per due volte l'ultimo atto della stagione cestistica italiana per un totale di 13 incontri. Otto il bottino di Luca Lechthaler (6 con la maglia di Trento), andato a referto ben 23 volte nelle Finali. L'ala lettone, già a segno per 70 volte dall'arco dei 6.75, è secondo solo a Tony Mitchell (87) per canestri da tre punti segnati in una singola stagione da quando l'Aquila è in Serie A. 

5. Flaccadori ai box

In gara-1 delle Finali non sarà in campo Diego Flaccadori: la guardia classe '96, che sta recuperando dalla lesione al flessore della coscia sinistra rimediata nei giorni scorsi, prima di gara-4 contro Venezia non aveva mai saltato un match ufficiale per infortunio. In quattro stagioni il tre volte miglior Under 22 della Serie A con la maglia dell'Aquila ha giocato 180 partite fra Serie A, EuroCup, Coppa Italia e Supercoppa, per un totale di 3.157 minuti di gioco e 1.211 punti a referto. 

«La parola impossibile non appartiene a Trento ma arrivare ancora in finale non era certo scontato. Siamo molto carichi, abbiamo la possibilità di vincere lo scudetto dopo la sconfitta dello scorso anno. Quella finale ci ha maturato, è un elemento che abbiamo usato consciamente e inconsciamente in tutta la stagione». Lo dice il coach della Dolomiti Energia Trentino Maurizio Buscaglia, parlando con i giornalisti ad Assago alla vigilia della partita.

«Per battere l’Olimpia - spiega Buscaglia - dobbiamo essere perfetti. Abbiamo bisogno di continuità: di gioco, di forza mentale e di coraggio. Togliere agli avversari le tante armi che hanno, essere pronti a dare battaglia a rimbalzo per il controllo del ritmo. In stagione abbiamo perso tre volte su tre con Milano e non è stato un caso: ma nelle tre gare siamo sempre cresciuti, abbiamo sempre limato il gap e dobbiamo continuare a farlo». Buscaglia dovrà fare i conti con l’assenza per infortunio di Diego Flaccadori, premiato per il terzo anno consecutivo miglior Under22 del campionato: «Penso solo ai presenti. Mi dispiace per lui perchè aveva impattato bene i playoff ma la sua assenza non deve contare». Trento si augura di recuperare la guardia, regolarmente al seguito dei compagni, per gara-3.

La gara sarà arbitrata da Enrico Sabetta, Saverio Lanzarini e Emanuele Aronne e sarà trasmessa in diretta a partire dalle ore 20.35 da Rai Sport HD, Eurosport 2 ed Eurosport Player, oltre che in radiocronaca diretta dal media partner bianconero Radio Dolomiti. La differita del match andrà in onda nella seconda serata di mercoledì 6 giugno su Trentino TV. Play by play e statistiche aggiornate dell'incontro saranno disponibili su legabasket.it mentre sui canali social ufficiali bianconeri si potrà accedere ad aggiornamenti sul match, photo-gallery e report. 

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