Dolomiti Energia, Sutton e Marble al debutto contro Brindisi

Priva dell'infortunato David Lighty, ma rinforzata dagli innesti dell'ex Dominique Sutton e dell'esterno Devyn Marble, la Dolomiti Energia Trentino ospita domani, nel match d'apertura del girone di ritorno di Serie A PosteMobile in programma alle ore 12 al PalaTrento l'Enel Brindisi del capocannoniere del campionato Amath M'Baye. La gara, che sarà trasmessa in diretta sugli schermi di Sky Sport 1, vedrà i bianconeri (tredicesimo posto, 12 punti in classifica) affrontare una delle formazioni qualificatesi in extremis alle Final Eight di Coppa Italia. Chiuso il girone d'andata all'ottavo posto con 14 punti, il team allenato da Romeo Sacchetti si presenterà al PalaTrento per provare a tornare al successo dopo le sconfitte subite nelle prime due gare del 2017 a Capo d'Orlando (86-82) e contro l'Umana Venezia (106-108): obiettivo a cui daranno la caccia pure Forray e compagni, a propria volta reduci da due ko consecutivi arrivati contro Cantù (68-77) e ad Avellino (79-69 dopo un supplementare).   

QUI TRENTO

Per provare a portare a casa il primo successo del proprio 2017, la Dolomiti Energia ripartirà dalla grande fiducia nella propria difesa, per distacco la più efficiente del girone d'andata con soli 102,0 punti concessi ogni cento possessi, e dalla ritrovata profondità del proprio roster. Con l'innesto di Sutton, ala già vista a Trento l'anno passato e subito protagonista con 15 punti personali dell'amichevole disputata in settimana a Bolzano contro Reggio Emilia, e l'ingaggio dell'ex Orlando Marble, esterno arrivato giovedì pomeriggio a Trento e pronto a mettersi a disposizione di coach Buscaglia almeno per qualche minuto sin da domani, il sodalizio aquilotto conta di poter recuperare un po' della pericolosità offensiva lasciata per strada con l'addio di Jefferson prima, e l'infortunio di Lighty poi, che a tre settimane di distanza l'uno dall'altro hanno privato la Dolomiti Energia degli unici due giocatori capaci di chiudere in doppia cifra di media la prima parte del campionato (rispettivamente con 10,5 e 13,1 punti segnati di media).   

QUI BRINDISI

Se l'attacco di Trento è probabilmente uno dei più equilibrati della A, con Baldi Rossi (9,5 di media), Flaccadori (9,4), Hogue (9,2), Craft (8,8) e Beto (7,3) tutti responsabilizzati in egual misura nella prima metà di questa stagione, non altrettanto si può dire di Brindisi, che affida le chiavi del proprio attacco nelle mani delle ali M'Baye (20,6 a sera con il 60,8% da due e il 41,8% dall'arco) e Durand Scott (17,1). Ad aumentare la pericolosità offensiva dei pugliesi pensano poi Phil Goss, arrivato a stagione iniziata a puntellare il reparto esterni della Stella del Sud con il suo bagaglio d'esperienza e con i suoi 11,6 a match, e il lungo Robert Carter (13,1 di media con il 42,8% da tre). L'Enel, d'altronde, è la seconda squadra della Lega per punti segnati (85,1 a partita) dietro Milano, complice la grande vocazione ai ritmi alti (77,5 possessi ogni 40 minuti) tipica di tutte le squadre allenate da Meo Sacchetti. In questo contesto tecnico è arrivato a fine dicembre a completare il pacchetto esterni biancoblù l'ex Lubiana Blaz Mesicek (7,0 punti), aggiuntosi al play Nick Moore (9,0 punti e 4,6 assist) e agli ex Trento Marco Spanghero (2,8) e Marco Cardillo (1,9) in un organico che conta anche sul centro Agbelese (5,3 e 4,5 rimbalzi).

I PRECEDENTI

Nei cinque derby dell'energia disputati in serie A il bilancio vede la formazione pugliese avanti 3-2, grazie al successo ottenuto all'andata al PalaPentassuglia per 69-61 nella gara inaugurale del campionato di A, disputata pure allora in anticipo su Sky Sport 1 alle ore 12. 1-1 il bilancio dei confronti diretti al PalaTrento, con bianconeri sconfitti l'anno passato per 89-92. Curiosamente, Trento è 2-3 anche nei suoi precedenti di campionato disputati alle ore 12, con vittorie ottenute l'anno passato a Sassari e in questa stagione a Pesaro e sconfitte rimediate a Reggio Emilia e Cantù nel campionato scorso, e per l'appunto a Brindisi nel match d'andata. 

LE INIZIATIVE 

Curiosamente, quello di domenica sarà il primo mezzogiorno di fuoco giocato al PalaTrento nella storia di Aquila Basket in serie A. Il match contro Brindisi sarà aperto con l'esecuzione dell'Inno d'Italia da parte del Coro Cima Verde (cui in settimana hanno fatto visita Luca Lechthaler e il presidente aquilotto Luigi Longhi). I giocatori delle due squadre saranno accompagnati sul parquet da alcuni giocatori dei settori giovanili del Valbelluna Basket e del Paganella-Lavis Basket e Minibasket. Entrambe le società fanno parte del progetto Trentino Basketball Academy e sfileranno poi durante l'intervallo del match con tutti i propri giocatori. 

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