Dolomiti Energia ospita la cenerentola Pasta Reggia Caserta

di Stefano Parolari

Guai distrarsi oggi al PalaTrento. La Dolomiti Energia ospita la cenerentola Pasta Reggia Caserta, scudettata nel '91 e con una lunghissima tradizione di massima serie, e il suo coach Enzo «El Diablo» Esposito, che per un anno guidò nella stagione dal 2009 al 2010 l'allora Aquila Bitumcalor di serie B1. Coach Maurizio Buscaglia vuole aggiungere un altro mattone alla costruzione della «casa dei playoff» anche se il tecnico bianconero non parla esplicitamente della Final Eight scudetto, bensì pensa a trovare un consolidamento del quinto posto attuale e una crescita continua della sua squadra che da matricola terribile sta segnando profondamente la storia di questo campionato, come fecero nei tre anni precedenti nell'ordine Sassari, Reggio Emilia e Pistoia. Tutte squadre finite poi ai playoff con onore e con un gioco così incisivo tanto da premiare Meo Sacchetti, Max Menetti e Paolo Moretti quali migliori allenatori dell'anno.

Nella conferenza stampa di questi giorni ha avvisato che «Trento sarà una trasferta da brividi» il coach Enzo Esposito, che ritroverà tanti amici con in prima fila l'allora presidente Giovanni Zobele, l'attuale Gigi Longhi capo della redazione sportiva che lo seguì e il general manager Salvatore Trainotti che lo volle come scommessa al primo anno di esperienza di una panchina prestigiosa in B1 (poi seguirono le esperienze di Agrigento, Imola e ora la sua Caserta da casertano doc).
La Pasta Reggia Caserta recupera la guardia ex di Siena, il colosso di Chicago Domercant, assente nelle ultime tre partite per un problema muscolare. Perfettamente recuperati anche Antonutti e Scott, usciti malconci dalla partita di domenica scorsa vinta brillantemente al PalaMaggiò contro Venezia di coach Recalcati e assenti nel buon allenamento sostenuto dalla squadra bianconera a Scafati. I campani nelle ultime 9 giornate, con la direzione di coach Esposito, hanno conquistato la vittoria per 5 volte. «Il recupero di Henry e di qualche atleta acciaccato, - ha sottolineato coach Esposito - unito alla vittoria ottenuta domenica scorsa con la Reyer, ci fa arrivare alla gara di Trento in una discreta condizione fisica e morale. Quella con la Dolomiti Energia è una trasferta particolarmente difficile perché non solo affrontiamo la squadra rivelazione della stagione, ma ci troveremo di fronte anche una formazione che, specialmente sul proprio parquet, è capace di produrre break offensivi devastanti, in grado di tramortire qualsiasi avversario. Per questo motivo - conclude il tecnico casertano - sarà fondamentale per noi recuperare velocemente in difesa in caso di errori offensivi, cercando di fare in modo da costringerli a giocare quanto più possibile contro la difesa schierata».

In questo 2015 Trento ha ceduto davanti al proprio pubblico, che ha una media di 3.300 spettatori con picchi contro gli scudettati di Gentile ed Hackett quest'ultimo tornato a giocare in campionato dopo la squalifica proprio contro i trentini, solo contro Milano di coach Banchi, quindi Capo d'Orlando, Brindisi, Varese e Avellino si sono inchinate. Anche Esposito dispone come Buscaglia di cinque azzurri importanti nel gioco delle strategie e nelle rotazioni: sugli esterni capitan Marco Mordente e l'altro play-guardia Tommasini nonchè la guardia Michele Vitali a fianco del play titolare Moore di Filadelfia e Domercant contro capitan Forray, Spanghero dalla mano bollente, un Sanders in gran spolvero in queste ultime partite, il coriaceo Grant e baby Flaccadori.

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