Nuovo record italiano salto in lungo: è della figlia di Fiona May che a 16 anni batte la mamma

Ai campionati tricolori Allievi di atletica, ad Agropoli, è nata una stella: Larissa Iapichino, la figlia di Fiona May, inizia alla grande superando la mamma e battendone il record italiano juniores di salto in lungo.

«Mi sembra impossibile, non riesco a realizzare cosa ho fatto», racconta la 16enne Larissa Iapichino dopo il record italiano, che è anche migliore prestazione mondiale di categoria nel 2019. «La verità è che il 6,54 al quinto salto mi ha lasciata un pò perplessa, mancava un solo centimetro al record italiano e non poteva finire così» ha detto secondo quanto riporta la Fidal.

«In quel momento mi sono detta: Larissa, hai l’ultimo tentativo, hai già vinto il tuo titolo, divertiti, corri in spinta, stacca e chiudi bene per rubare qualche centimetro. È arrivata la misura e non ci credevo! Oggi ho fatto una serie, a mio parere, mostruosa. Il 6,44 mi ha fatto capire che era la giornata giusta, che oggi si saltava lontano. Finora avevo fatto solo “garacce”, con pochi salti, o col maltempo. Spesso in gara mi sono ritrovata stanca e scarica, perchè ho dovuto studiare parecchio e dormivo veramente poco. A scuola quest’anno mi hanno spremuta per bene, ma sono sopravvissuta e tenevo tantissimo a questi campionati italiani. Ora penso ai 100 ostacoli di domani e magari a una bella maglia azzurra».

Ma sono tante le sfide appassionanti e i risultati al top nella giornata finale dei Campionati italiani allievi ad Agropoli (Salerno). Nei 100 ostacoli Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) si conferma in 13.49 (+0.4), miglior crono europeo under 18 dell’anno, al termine di uno splendido duello con Larissa Iapichino (Atl. Firenze Marathon) che cresce anche in questa gara con 13.55 malgrado un errore alla prima barriera, affrontata con la gamba sbagliata, dopo il clamoroso 6,64 del giorno prima nel lungo.

Sui 400 metri Lorenzo Benati (Atl. Roma Acquacetosa) replica il titolo tricolore, con qualche brivido. Il campione europeo di categoria rallenta sull’ultimo rettilineo per un risentimento muscolare, ma riesce a mantenere il primo posto in 48.97.

Si viaggia forte anche sui 110 ostacoli con Samuele Maffezzoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) che sorprende Lorenzo Simonelli (Esercito Sport & Giovani), 13.57 ventoso (+2.7) contro 13.61.

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