Davide Magnini (nella foto) succede a Patrick Facchini sul trono tricolore del Chilometro Verticale. Nella mattinata di ieri il ventiduenne solandro, tornato a vestire i colori dell'Atletica Valli di Non e Sole, ha dominato la scena nel Vertical Nasego disegnato sulle alture bresciane di Casto, completando la prova con il tempo record di 35'17 davanti al marocchino Elhousine Elazzoui e all'altoatesino Hannes Perkmann, medaglia d'argento con lo stesso Facchini (Atletica Valchiese) capace di mettersi al collo il bronzo grazie al sesto posto alle spalle anche del francese Cachard e del britannico Douglas.

Un bronzo che ha permesso al longilineo giudicariese una più facile digestione della perdita del record del percorso, migliorato nell'occasione da Magnini.
Messi in cantina gli sci da alpinismo, la stagione estiva di Magnini è dunque partita col botto con un trionfo che lo rilancia immediatamente nell'olimpo del mountain running: una vittoria che per lui vale doppio, avendo trionfato con margine anche nella graduatoria under 23.
Ma la giornata trionfale della corsa in montagna trentina non si è fermata qui: al femminile, nel giorno dell'atteso trionfo dell'austriaca Andrea Mayr (a sua volta con record del tracciato) e dell'ennesima vittoria tricolore della camuna Valentina Belotti, va sottolineato a tratto marcato il decimo posto assoluto (settimo tra le italiane) della ventenne fassana Arianna Pasero (Atletica Valle di Cembra), prima tra le under 23 per poter così mettere le mani sul primo titolo tricolore individuale della carriera.
Il fine settimana di Casto prosegue oggi con la prova tricolore delle lunghe distanze: le premesse sono per un'altra giornata da vivere appieno, con i colori trentini che potrebbero tornare a gioire soprattutto grazie all'altro giudicariese Alberto Vender (Atletica Valchiese).