Coppa Italia: il Pressano si arrende in finale

Si chiude con una sconfitta in finale la Coppa Italia 2019 della Pallamano Pressano CR Lavis: i gialloneri hanno ceduto proprio sul più bello agli storici rivali del Bolzano. Proprio gli altoatesini si sono così presi la rivincita della finale dello scorso anno, conquistata da Pressano. La coccarda tricolore passa quindi dal petto dei gialloneri a quello degli altoatesini, restando così in regione.
La giornata «nera» di Pressano comincia già di prima mattina: mister Branko Dumnic è costretto al rientro in Montenegro per un urgente problema familiare. Una tegola per la squadra giallonera che viene affidata all'ormai fido vice allenatore Alain Fadanelli.
Con una giornata turbata sulle spalle Pressano si presenta comunque all'appuntamento ancor più agguerrito e determinato a conservare il titolo della Coppa. Con grinta e grande entusiasmo per un'altra finalissima centrata, Giongo e compagni cominciano la loro battaglia contro un Bolzano apparso in grande spolvero nel weekend: i primi minuti vivono sull'onda delle buone difese. Sampaolo e Volarevic fanno buona guardia da entrambe le parti ma Bolzano riesce a spuntarla in attacco grazie alle soluzioni di Gaeta e Sonnerer e passa a condurre sul 5-3.
Pronta la reazione di Bolognani e compagni che con tre attacchi ben orchestrati assestano il primo vantaggio giallonero, 5-6. È la scossa alla partita, ma in favore di Bolzano: la difesa biancorossa si chiude, Pressano fatica a trovare gli spazi adatti e quando comincia a calare anche la fase difensiva Bolzano riprende il comando della gara. I ragazzi di Dvorsek tornano così avanti di ben 4 reti sul 6-10: immediato il timeout di Fadanelli che sortisce gli effetti sperati ma Pressano fallisce a ripetizione numerosi attacchi del possibile 9-10.
In una fase centrale del primo tempo confusa da ambo le parti ne esce a testa alta proprio Bolzano che sventa a pochi secondi dal termine il possibile 8-10 e schizza in contropiede con Sporcic, fissando il 7-11 di fine primo tempo. Per Pressano è una botta psicologica che si ripercuote nella ripresa: il secondo tempo inizia infatti molto male per la squadra trentina che si disunisce completamente. Attacco confuso, numerosi palloni persi e buchi in difesa permettono a Bolzano di scappare nello score. Il primo strappo è fissato sull'11-18 che diventa ben presto il massimo vantaggio, 12-22.
La partita prende così una piega irreparabile ma Pressano con un colpo di coda reagisce e nella parte finale della partita, ormai troppo tardi, mostra il meglio di sé. Forse proprio nel momento di scarsa pressione, il pallone comincia a girare a dovere in attacco, la difesa serra le file e i gialloneri mostrano quantomeno una reazione d'orgoglio, utile solo ad addolcire il parziale finale.
Bolognani e compagnia arrivano anche ad avere il pallone del -5 ma un buon Volarevic fra i pali fa buona guardia e Bolzano può controllare agevolmente il finale, chiudendo sul 28-21 e sollevando così la Coppa Italia.
Sulla sponda giallonera tanti applausi da parte delle centinaia di supporter giunti dal Trentino ed un pensiero comune a mister Dumnic. Una finale amara per Pressano che comunque si conferma al vertice nazionale e guarda ora al campionato dove occorre difendere con i denti la seconda piazza conquistata.

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