Fed Cup, l'Italia è già sotto 2 a 0 con la Svizzera

Svizzera in vantaggio per 2-0 sull'Italia a Biel nella sfida di Fed Cup, valida per il primo turno del World Group II, in programma fino a oggi sul veloce indoor della Swiss Tennis Arena della città elvetica. Dopo la sconfitta della rientrante romagnola Sara Errani (6-2 7-5) nel primo singolare contro la più quotata Belinda Bencic, si è arresa anche la marchigiana Camila Giorgi (nella foto) , superata in tre set, con il punteggio di 6-4 2-6 6-4, da Victorija Golubic. Domani, domenica, dalle ore 12, la sfida tra le numero uno dei rispettivi team, ovvero Belinda Bencic e Camila Giorgi, a seguire quella tra le numero due, Victorija Golubic e Sara Errani, poi in chiusura il doppio tra la coppia elvetica Bacsinszky-Teichmann e quella azzurra formata da Jasmine Paolini e Martina Trevisan. La Giorgi, n.28 al mondo, era nettamente favorita al primo confronto con la n.2 elvetica la 26enne di Zurigo Victorija Golubic. Ma nelle partite secche i favori si invertono. Dopo un set per parte la Giorgi era addiruttura sotto 1 a 5 nella terza e decisiva partita. L'azzurra ha provato a rimontare fino al 4-5 e poi era avanti 15-30 sul servizio della rivale, che però ha avuto più coraggio ed rimontato chiudendo sul 2 a 0 la prima giornata di questa sfida. Oggi servirà un miracolo prima con il confronto tra le numero 1, Giorgi e Bencic, poi eventualmente toccherà alla Errani con la Golubic e all'eventuale doppio. La trentina Deborah Chiesa è tra le convocate ma è afflitta dai postumi di una fastidiosa influenza.
Berrettini si ferma in semifinale - Finisce in semifinale la corsa di Matteo Berrettini del "Garanti Koza Sofia Open", torneo Atp 250 con montepremi di 524.340 euro sul veloce indoor di Sofia, in Bulgaria. Il 22enne tennista romano, n.53 del ranking mondiale, ha ceduto per 5-7 7-5 6-3, dopo 2 ore e 16' di lotta, all'ungherese Marton Fucsovics, n.47 del ranking mondiale. L'azzurro saluta Sofia con la soddisfazione del best ranking dopo avre sconfitto il n.11 Atp il russo Khachanov e il n.23 il mancino spagnolo Verdasco.

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