L'ultima Haka per Jonah Lomu, star degli All Blacks

Migliaia di persone sugli spalti con le maglie nere degli All Black e il numero 11 sulle spalle, e un'ultima Haka: cosi' la Nuova Zelanda ha salutato il suo campione piu' amato, Jonah Lomu, leggenda del rugby scomparsa a soli 40 anni. All'Eden Park di Auckland, dopo una cerimonia funebre in forma privata svoltasi giovedi' scorso, l'omaggio pubblico alla salma del gigante della palla ovale.

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"E' stato un gigante del nostro sport, che lascia un vuoto gigantesco", ha detto il presidente del rugby mondiale, Bernard Lapasset, arrivato apposta dalla Francia per la cerimonia, alla quale ha preso parte con un videotributo da Parigi - dove e' impegnato nella conferenza mondiale per il clima - anche il premier neozelandese John Key.

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Ad aprire la commemorazione, un'Haka di benvenuto ('powhiri') eseguita da una rappresentativa Maori. A portare dentro lo stadio la bara di Lomu alcuni ex giocatori della nazionale di rugby, seguiti dalla moglie e dai due figli, di 6 e 5 anni. Vestiti di nero, con indosso i tradizionali simboli maori di cordoglio e rispetto.

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