Tania Cagnotto d'oro nei tre metri Qualificata per Rio de Janeiro 2016

Tania Cagnotto ha vinto la medaglia d'oro nella finale del trampolino dei tre metri femminili agli Europei di tuffi. Alla Neptun di Rostock, la trentenne bolzanina ha conquistato il titolo con 350.20 punti, qualificandosi per i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016. L'azzurra, che in Germania si è imposta anche nel trampolino da un metro e nel sincro in coppia con Francesca Dellapè, porta a casa il suo diciassettesimo oro continentale. Brava anche l'altra azzurra che si era qualificata per la finale, Francesca Dallapè, quarta con 323.15. A completare il podio sono la russa kristina Ilinych (334.15) e la tedesca Tina Punzel (330.90), rispettivamente medaglia d'argento e di bronzo.


Forse per la prossima edizione la pregheranno - o la pagheranno, come si faceva una volta con i grandi campioni del ciclismo - di non partecipare. Tania Cagnotto si conferma stella europea dei tuffi conquistando una tripletta di ori nella rassegna continentale di Rostock, in Germania, replicando l'en plein del 2009 a Torino. A 30 anni, il suo palmares europeo comprende ben 17 medaglie d'oro - sei nel trampolino da un metro, due nel trampolino da tre, sette di fila nel sincro tre metri, due nella piattaforma -, oltre a quattro argenti e altrettanti bronzi. Una vera miniera di successi per l'Italia, ma la ciliegina sulla torta è la qualificazione ai Giochi di Rio 2016 nei tre metri e nel sincro. Manca il podio per un soffio Francesca Dallapè, quarta alle spalle della russa Kristina Ilinykh, argento, e della tedesca Tina Punzel, bronzo. Dopo l'oro di ieri nel sincro, la trentina conquista così il suo miglior risultato di sempre sul trampolino individuale agli europei. Nella gara odierna, l'esperienza e la grazia di Tania hanno avuto la meglio sulle avversarie. Seconda prima dell'ultimo salto alle spalle della Ilinych, Cagnotto sfrutta la prova non perfetta dell'avversaria e chiude con un 350,20 punti finali, contro i 334.15 della russa e 330.90 della tedesca, mentre Dellapè si ferma a 323.15, punteggio con cui l'anno scorso avrebbe vinto l'oro a Berlino. "Sono contenta! - ha esclamato Tania Cagnotto - Ci tenevo a rivincere dal 2009 e solo per il pass olimpico. Prima della gara avevo l'obiettivo di fare 350 punti, ho indovinato al centesimo. Adesso mi prendo una settimana di vacanza e poi torno a gareggiare a Bolzano e agli assoluti di Bergamo. Le gare sono il migliore degli allenamenti ed io mi sto preparando per i mondiali di Kazan". La tripletta di Rostock proietta infatti l'azzurra tra le favorite ai Mondiali in Russia, tra luglio e agosto, dove punterà al gradino più alto del podio, risultato mai raggiunto nelle sette edizioni cui ha partecipato finora. A Barcellona, due anni fa, Cagnotto aveva conquistato due ori, nel trampolino da un metro e nel sincro con l'amica Francesca. La qualificazione olimpica fa guardare ancora più in là, a quei Giochi di Rio che saranno probabilmente gli ultimi per lei, l'occasione per strappare la medaglia sfuggitale finora. L'amaro ricordo dei due quarti posti a Londra sarà uno sprone per chiudere in bellezza, ma intanto c'è da godere per il trionfo di Rostock, come sottolinea il ct, e padre felice, Giorgio Cagnotto: "Bilancio più che positivo - ha commentato - Tania è da queste prestazioni ma oggi è stata ancora più brava del solito perchè era una gara delicata. Peccato per Francesca, perchè ha fatto una gara impeccabile e poteva salire sul podio anche lei. Torniamo a casa soddisfatti e con una marcia per i Mondiali". "Fantastiche - il commento da Baku del presidente del Coni, Giovanni Malagò - Tania ha fatto una carriera incredibile, spero che si possa concludere con una medaglia a Rio che sarebbe strameritata. Visto che è in credito, magari potrebbe vincerne due di medaglie, nell'individuale e nel sincro. È assolutamente in grado di farlo".

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