Alice Parisi del Bleggio miglior giocatrice italiana

Esattamente un anno fa, Alice Parisi era balzata agli onori delle cronache (finì pure nella pagina delle «Opinioni» della Gazzetta, evento più unico che raro per il calcio femminile) per aver rifiutato una convocazione ad un raduno della Nazionale per motivi di studio. Ieri, invece, la bleggiana ha festeggiato nel modo migliore il 23esimo compleanno: con incredibile puntualità è arrivato il regalo del Golden Girl Award, ovvero il «Pallone d'oro italiano» riservato alla miglior calciatrice della Penisola

di Angelo Zambotti

alice parisiEsattamente un anno fa, Alice Parisi era balzata agli onori delle cronache (finì pure nella pagina delle «Opinioni» della Gazzetta, evento più unico che raro per il calcio femminile) per aver rifiutato una convocazione ad un raduno della Nazionale per motivi di studio. Ieri, invece, la bleggiana ha festeggiato nel modo migliore il 23esimo compleanno: con incredibile puntualità è arrivato il regalo del Golden Girl Award, ovvero il «Pallone d'oro italiano» riservato alla miglior calciatrice della Penisola. La giudicariese succede ad Elisabetta Tona e precede, nella classifica stilata sulla base dei voti degli allenatori della Serie A, giocatrici del calibro di Panico, Gabbiadini, Bonansea, Bonetti, Girelli, Guagni e Vicchiarello.
Partita dal vivaio di Calcio Bleggio e Comano Fiavé, dove recitava un ruolo da protagonista già tra i coetanei maschi, la Parisi ha trascorso un triennio al Trento tra A2 ed A1 (dal 2005 al 2008), per poi passare per due anni al Bardolino, dove ha conquistato lo scudetto e la Supercoppa Italiana. Dal 2010 è a Tavagnacco, a due passi da Udine: con le gialloblù friulane Alice ha messo a segno finora 39 reti (niente male per una centrocampista), 11 delle quali nel campionato corrente. Attualmente il Tavagnacco, che lo scorso anno ha vinto la Coppa Italia, è secondo in classifica ad un punto dalla Torres tricolore.
Inoltre, la Parisi è un punto fermo della Nazionale azzurra di Antonio Cabrini, dopo che nel 2008 aveva trascinato l'under 19 alla conquista del titolo europeo. Ora il meritato riconoscimento personale, preludio all'inserimento da parte dell'Uefa nella «top ten» delle giocatrici europee, per la soddisfazione dei diversi tifosi trentini, primo tra tutti il padre Giorgio, ora allenatore degli allievi del Comano Fiavé dopo diverse stagioni alla Virtus Giudicariese.

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