Mondiali calcio, già cominciata la sfida degli hacker

Offerte di biglietti a basso costo con la sorpresa 'spam' e 'phishing', wi-fi pubblico insicuro nelle città in cui si svolgeranno le partite, rischio di attacchi 'politici' ai siti ufficiali delle squadre di calcio. A pochi giorni dal fischio d'inizio dei Mondiali di calcio, il prossimo 14 giugno, si profilano una serie di rischi informatici legati all'evento che si svolgerà in Russia.

"L'opportunità maggiore per gli hacker deriverà dall'aumento del bacino d'utenza nei confronti di tutto ciò che è legato all'avvenimento. Osserveremo una proliferazioni di messaggi pubblicitari e siti creati ad hoc per attrarre gli utenti nelle varie trappole informatiche gli utenti, spesso precedute da campagne di phishing mirate", spiega David Gubiani, Security Engineering Manager di Check Point Software Technologies. Nei giorni scorsi Kaspersky Lab ha lanciato un allarme truffa sui biglietti in vendita online, con gli utenti vittima di cyber-bagarinaggio e rischio furto dei dati con il 'phishing'.

Inoltre ha spiegato che il 20% delle reti wi-fi pubbliche delle città dove si svolgerà l'evento calcistico non sono sicure poiché non utilizzano la crittografia del traffico.

Altro rischio è legato "alle sfide geopolitiche di questo evento", spiegano i ricercatori della società di sicurezza FireEye. Prevedono attacchi di interruzione di servizio e di 'defacement, cioè la modifica del contenuto di un sito a volte in chiave politica, o satirica o provocatoria. Una delle tecniche adottate da Anonymous. "L'obiettivo principale - osservano - è esporre la Russia mostrandola vulnerabile".

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