Elisa Maino, dai follower al primo libro con Rizzoli

di Davide Pivetti

La sorpresa è doppia, anzi tripla. Perché anche di fronte ai numeri impressionanti della vita social di Elisa Maino e alla sua dilagante notorietà sul web, non era affatto scontato attendersi che la giovane blogger arcense, studentessa del liceo «Maffei» di Riva, potesse pubblicare il suo primo romanzo a 15 anni. Non un diario o una ricucitura dei suoi post, ma una storia a parte, con personaggi e ambientazioni diverse (Milano, Riccione, il lago).

La seconda sorpresa è che a dare alle stampe il suo libro sarà «Rizzoli», una delle case editrici più prestigiose d’Italia, che riceve quotidianamente centinaia di scritti pubblicandone ben pochi. Tant’è che la prima presentazione, con Elisa presente, averrà il 19 maggio nella libreria di piazza Duomo a Milano, posto da best sellers e scrittori di fama mondiale. La terza sorpresa arriva dalla trama del romanzo.

La quindicenne da 4 milioni di followers (tra Instagram, Musically e Youtube) smentendo ogni facile previsione, l’ha volutamente ambientato in un luogo senza connessione, senza social, post, «mi piace», seguaci e quant’altro. Scelta certamente curiosa per chi dal web ha ricevuto tanto consenso.

Titolo del libro: «#Ops». «Lavorare sodo per raggiungere un obiettivo, una lunga strada ho percorso per costruire questo progetto e ringrazio tutte le persone che mi sono state accanto - scrive Elisa di ritorno da Londra, nel post di presentazione del romanzo - amo scrivere, ma ho sempre tenuto questa passione per me, ora sento di voler condividere ciò che è stato mio per tutti questi mesi».

Le reazioni dei suoi fans? Entusiastiche. In poche ore ha raccolto 2.200 commenti e 162 mila «mi piace» dal suo milione di followers su Instagram. Numeri che fanno presagire vendite importanti.

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