Blackout di Facebook e Instagram «Un'ora di problemi tecnici»

Un «down» meno grave di quello di cinque anni fa, quando la piattaforma risultò fuori uso per oltre due ore, ma su cui si è adombrato il sospetto di un attacco hacker. Facebook e Instagram sono stati offline per circa un’ora in tutto il mondo, Italia compresa. «Non si è trattato di un attacco di terze parti ma di un problema verificatosi dopo l’introduzione di alcuni cambiamenti che hanno impattato i nostri sistemi di configurazione», ha spiegato la società di Mark Zuckerberg, proprietaria di entrambe le piattaforme. Smentita arrivata dopo che in rete sono iniziate a girare le ipotesi di un cyber-attacco ad opera di Lizard Squad, lo stesso gruppo che a Natale ha colpito Xbox e Playstation.

Il disservizio è iniziato alle 7.10 circa, ora italiana, ed è terminato alle 8.15. Ha riguardato sia la versione da Pc sia l’applicazione per dispositivi mobili e ha interessato anche Tinder, la popolare app per conoscere nuovi partner. L’ultimo down di Facebook risale a settembre scorso, quando la piattaforma si è fermata per due volte in un mese; mentre l’ultimo tilt di Instagram è di agosto. Nessun problema invece oggi per WhatsApp, l’altra piattaforma di Zuckerberg.
«Ci siamo mossi rapidamente per risolvere il problema ed entrambi i servizi sono stati ripristinati al 100%», ha detto la società di Menlo Park che conta circa 1,3 miliardi di utenti nel mondo, mentre Instagram ha da poco raggiunto quota 300 milioni di utenti attivi mensili. «Siamo consapevoli del mal funzionamento e stiamo lavorando per risolverlo», ha invece scritto l’app del fotoritocco sul suo profilo Twitter ufficiale.

E proprio sul microblog dei cinguetti si sono riversati tutti gli utenti orfani dei due servizi e ha subito preso piede l’hashtag #facebookdown. Non sono mancati i commenti e l’ironia che di solito accompagna queste situazioni. «Senza Facebook, Twitter e con l’arrivo della tempesta, finiremo per mangiarci tra di noi», scrive un utente, probabilmente di New York, immaginando uno scenario tra l’ironico e il catastrofico.

Dopo che i due servizi sono tornati a funzionare, sono incominciate a girare in rete le ipotesi di un attacco hacker, poi smentite da Facebook. L’unica rivendicazione, tutta da confermare, è arrivata dal gruppo Lizard Squad, lo stesso che l’ultimo Natale ha reso inaccessibili le piattaforme di Xbox e PlayStation. Il gruppo sarebbe anche responsabile dell’attacco di tipo ‘Ddos’ di ieri alla compagnia aerea Malaysia Airlines, che ha messo fuori uso il sito. La rivendicazione, per altro, aveva uno sconcertante riferimento all’Isis.

Lizard Squad sul suo profilo Twitter non solo si è preso il «meritò del «down» di Facebook e Instagram ma ha anche annunciato l’arrivo di altre azioni. Di recente alcuni giovani membri del gruppo sono stati fermati in relazioni agli attacchi di Natale a Playstatione e Xbox. E le indagini procedono in collaborazione con l’Fbi.

Titti Santamato

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