Anche le star di Hollywood si mobilitano in difesa della salute delle donne e gridano il proprio «no» alla chirurgia plastica ed al botulino imposto per esigenze cinematografiche.

A sottolineare l'inedita presa di posizione di tante attrici di fama mondiale a tutela della salute al femminile, è stata la presidente della Fondazione Cinema per Roma Piera Detassis, in occasione della presentazione al ministero della Salute delle iniziative in programma per la Giornata per la salute della donna che si celebrerà il 22 aprile.

Nel mondo di Hollywood, ha affermato Detassis, sta aumentando la consapevolezza rispetto ai diritti femminili. «Sta ad esempio nascendo - ha spiegato - un importante movimento internazionale, “'We do it together”, in cui produttori e registi si impegnano a produrre film “al femminile” ponendo attenzione particolare ai temi della prevenzione e la salute delle donne».

«Ma in generale - ha proseguito - tutte le star si stanno mobilitando e la “questione donne” è uno dei temi caldissimi nel mondo di Hollywood: da Sharon Stone, testimone contro il tumore al seno, a Diane Keaton che ha ingaggiato una battaglia contro l'eccessivo ricorso alla chirurgia estetica e contro gli studios e la loro richiesta di trattamenti con botulino o estetici alle attrici».

Maggiore tutela della salute delle attrici, dunque, nella consapevolezza che la parità tra i sessi, anche in questo settore, appare ancora lontana.