Bravissimo il giovane chef Delvai, ma Gabriel ha fatto l'impresa

Alcuni giorni fa, sospinti da un comunicato stampa della giunta provinciale, tutti i media del Trentino (noi compresi) hanno magnificato il risultato del giovane chef trentino - allievo dell’Istituto professionale di Tione - che ha vinto a Rimini la competizione per i giovani cuochi allievi di istituti professionali. Ma l’ufficio stampa, i media (e noi tutti) si sono «dimenticati» di un altro risultato altrettanto importante, che ci viene segnalato oggi dall’Associazione Cuochi del Trentino Alto Adige.

Scrive il vicepresidente Massimo Paternoster: «Leggendo diversi articoli sulla stampa si parla solo del bel risultato del giovane chef Delvai alla competizione di Rimini, ma neppure un piccolo accenno alla competizione dei “diversamente Abili”, dove con grande orgoglio, Gabriel è riuscito con la sua semplicità spensieratezza e con tanta tenacia e direi con professionalità, a piazzarsi secondo tra più di 30 concorrenti, portando un piatto tipicamente trentino e dando visibilità a questa provincia».

Continua Paternoster: «Io sono orgoglioso del nostro Gabriel che ha frequentato lo stesso mio istituto alberghiero CFP Enaip di Ossana e da quello che ho potuto vedere ed apprezzare ne deve essere un vanto. Grazie Gabriel per avermi insegnato che nella vita ci sono dei valori e ti prometto come Vice presidente di una associazione di categoria di fare il possibile per stare vicino al vostro gruppo e di valorizzare la vostra voglia di mettervi in gioco di fare e di fare bene meglio di professionisti affermati.
Tu sei meno famoso ti tanti e meno importante secondo qualcuno ma sei e sarai sempre un ragazzo molto speciale ma non nel termine dispregiativo ma nel senso più importante.... Guarda fuori ogni mattina dalla tua finestra di casa e di a chi ti vuole bene che anche tu hai tante stelle Michelin... Quelle più importanti le hai però vicino a te i tuoi cari le tue assistenti e da oggi anche noi dell’associazione Cuochi della provincia di Trento».

Gabriel si era già messo in luce alla selezione di Riva del Garda, organizzata dalla Federazione Italiana Cuochi in memoria della chef Franca Vera Bernardi. Lì Gabriel aveva staccato il pass per Rimini, dove si è presentato con un piatto tripico: una tartar di carne salada su dadolata di mele Golden e corona di cappuccio della val di Sole condito con aceto di mele, noci del Bleggio e tortelli di patate.

 

 

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