Agriturismi in crescita, +3,3%

Non si arresta la crescita degli agriturismi in Italia. Confermando un trend che va avanti da almeno 10 anni, nel 2017 le aziende agrituristiche autorizzate sono 23.406 (+3,3% sul 2016), mentre i clienti sono arrivati a 12,7 milioni (+5,3%). Un settore, si legge nel report Istat dedicato, che nel 2017 vale 1,36 miliardi di euro (+6,7% sul 2017).

Se si guarda ai dieci anni precedenti, la sensazione è quella di un vero e proprio boom, con tassi di crescita tutti in doppia cifra: +32% il numero di aziende, +40% i posti letto, +66,7% le piazzole di sosta, +37% i posti a sedere e, soprattutto, una crescita del 54% del numero delle presenze. Per quanto riguarda il valore economico del settore, tranne una flessione nel 2012, la traiettoria è di crescita costante, da 1,08 miliardi nel 2007 agli 1,36 del 2017 (+23,5%).

Agriturismi sempre più 'rosa' e certificati Dop e Igp

Cambia, anche se lentamente, la fisionomia degli agriturismi. Secondo il rapporto Istat sulle aziende agrituristiche italiane, quelle gestite da donne registrato una maggiore crescita rispetto a quelli a conduzione maschile (+4%, contro il 2,9%), con un incremento soprattutto al Sud (+7,9%) grazie al +20,% della Sicilia ed al +16% della Calabria. Attualmente oltre un'azienda su tre è 'rosa' (il 36,2%), con la maggior concentrazione in Toscana (il 39,2%). Ma gli agriturismi si evolvono anche migliorando la qualità della propria produzione, con quelli certificati Dop e Igp che passano fra il 2011 ed il 2016 da 791 a 2.533 unità. Allo stesso tempo, prosegue la tendenza a differenziare la tipologia delle attività agrituristiche offerte: "8.225 aziende svolgono sia alloggio sia ristorazione, 10.757 offrono oltre all'alloggio altre attività agrituristiche e 1.987 propongono tutte le quattro ti-pologie agrituristiche (alloggio, ristorazione, degu-stazione e altre attività)", si legge nel rapporto dell'Istat.

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