Manuel e i volti di Olle Un ritratto al giorno

di Massimo Dalledonne

Dall’inizio dell’anno ne ha fotografati oltre 200. Un ritratto al giorno. L’obiettivo è quello di arrivare al 31 dicembre con 365 foto (o più) per realizzare un progetto nato, come spesso accade, così per caso. Siamo a Olle dove incontriamo Manuel Tomio, un giovane di 25 anni con la grande, grande passione per la fotografia.

Socio del Circolo Fotografico Gigi Cerbaro di Borgo, nello studio al primo piano della casa di abitazione, ha a disposizione una attrezzatura  professionale.

Ma come è nata questa idea? «Verso la fine dell’anno scorso. Parlandone a casa, mi sono messo in mente di realizzare un progetto coinvolgendo il maggior numero di persone». Il primo scatto, Manuel, l’ha fatto alla cugina. Poi al piccolo nipote e, giorno dopo giorno, l’album si è via via arricchito di nuovi volti: genitori, parenti, amici. In poco tempo, nell’unica frazione del paese, la voce si è sparsa e senza fare tanta difficoltà Manuel ha raccolta una adesione dopo l’altra. «Quasi ogni sera, quando torno dal lavoro, arriva qualcuno da fotografare. Preferisco utilizzare i locali a casa anziché fare foto all’esterno. Il mio non è solo una foto ritratto - ci racconta - mi piace parlare, confrontarmi con le persone e, prima di fare le foto, sono incuriosito nel conoscere chi si mette davanti all’obiettivo. Oggi vanno di moda i selfie e gli autoscatti, tutto è così veloce. Ma, per me, una foto è molto di più».

In questi mesi Manuel Tomio ha immortalato tante persone. Non sono mancati gli alpini.

«Una cosa è farsi un selfie, ben altro lasciarsi immortalare. Davanti all’obiettivo mi piace cogliere l’attimo, fotografare quando le persone sono più vere, più spontanee. In poche parole se stessi!». Da gennaio ad agosto i volti immortalati ad Olle sono così variegati. Per vederli basta andare sulla sua pagina di Instagram dove, ogni giorno, a partire dalle 20 viene inserita la foto del giorno. «Questo progetto mi piace davvero. Nato così, per caso, sta occupando gran parte del mio tempo libero ma mi dà anche grandi soddisfazioni».

Non mancano le foto di mamma e papà, così come quella fidanzata. C’è anche la sorella, fotografata da Manuel, vestita da sposa, poco prima di andare all’altare. Nel suo piccolo studio sono arrivati in tanti. Molti hanno già prenotato la foto. Chi per il giorno del suo compleanno, altri per ricordare una data bene impressa nella memoria. Le foto hanno una loro logica: un giorno con lo sfondo bianco, il successivo con quello nero. L’iniziativa sta avendo successo. Sul suo foglio excel Manuel ha annotato così tanti nomi che non dovrebbero esserci problemi per arrivare al 31 dicembre.

«Ad ogni soggetto ho chiesto anche di lasciarmi un commento, un suo pensiero sulla foto che lo ritrae sull’esperienza vissuta. È un modo anche per andare oltre alla foto, al semplice scatto e dare voce alle sensazioni, ai sentimenti delle persone».

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