Piffer racconta Dante: il video

di Fabio De Santi

Dopo aver conquistato il web con i suoi irresistibili riassunti dei cartoni animati in tre minuti (e mezzo) Stefano Piffer, giornalista trentino e voce di Radio Dolomiti, ha deciso di puntare sui grandi classici della letteratura.

La sfida, vinta in grande stile, era quella di riassumere in chiave leggera ma rigorosa i grandi classici della letteratura.

«Una mia amica, che non aveva mai letto Dante, mi chiese di spiegarle in modo leggero di cosa parlasse la Divina Commedia - ci ha raccontato Stefano Piffer  che sul suo canale Youtube colleziona migliaia di iscritti e visualizzazioni anche grazie ai suoi video dedicati agli anni ‘80 - da quel momento mi sono chiesto perché non provare a realizzare un video di quattro o cinque minuti? E così ho iniziato proprio con Dante».

Come accaduto con i cartoons anche stavolta i numeri parlano chiaro con ben 10 milioni e 200 mila visualizzazioni totali del suo canale Youtube che conta quasi 36 mila iscritti.

I primi esperimenti del giornalista sono stati legati ad un trittico da brividi come quello targato Inferno, Purgatorio e Paradiso, dove Dante, secondo Piffer, dimostrerebbe la sua crudeltà: «Perché il padre della lingua italiana ci ha costretto a studiare per i tre anni delle superiori gironi, schiere angeliche, allegorie e, arrivato davanti a Dio, alla fine si limita a un “eh, non riesco proprio a descriverlo” che lascia tutti con un palmo di naso”».

Per Stefano Piffer la sorpresa maggiore è stata scoprire che i suoi video venivano utilizzati a scuola, durante le ore di lezione, in tutta Italia. Dopo Dante la scelta è caduta sui Promessi Sposi, seguiti dai classici dell’epica come Odissea, Iliade ed Eneide. Ma non solo.

Uno sforzo mica male è stato dedicato al riassunto in cinque minuti dei Malavoglia di Verga («L’unica cosa che ricordiamo di questo libro è una sola: i lupini»), passando poi per il Fu Mattia Pascal di Pirandello, il Decameron di Boccaccio, il Canzoniere di Petrarca («La prossima volta, Francesco, invece di scrivere 360 poesie… parlale a quella disgraziata di Laura ed evitaci tutti ‘sti sonetti!»), l’Orlando Furioso e altri ancora.

E così una cosa nata per divertimento ha preso connotati diversi. «Dopo un po’ di tempo ho iniziato a ricevere messaggi del tipo: “La prof ci ha mostrato il video sulla lavagna multimediale”. Oppure: “Ieri avevo l’interrogazione di epica e ho ripassato con i tuoi video”. Messaggi che arrivano da tutta Italia. Un professore di Torino mi ha mandato la foto del programma di studio dove c’era scritto “Ripasso di Dante, video di Piffer”. Una cosa che mi riempie di soddisfazione”.

Stefano Piffer, 43 primavere alle spalle, si diverte a sottolineare di aver scoperto in età non propriamente verde le potenzialità di Youtube. «Ho 43 anni e gli youtuber “standard” ne hanno almeno la metà. Ma mi diverto e fingo di capire i termini tecnici che si usano sulla piattaforma come “flame”, “ship”, “feel”. I libri che ci facevano leggere a scuola, fanno parte dei nostri ricordi, della nostra memoria. Io li ho amati, ma mi rendo conto che per tutti non è così. Anzi, c’è chi considera la Divina Commedia un mattone assurdo, oppure i Promessi Sposi una specie di telenovela insopportabile. Nel mio piccolo, mi piacerebbe incuriosire i giovani e magari avvicinarli a opere che magari non leggerebbero mai. Poi, ovviamente, a scuola vanno studiate integralmente, non bastano di certo cinque minuti su Youtube!».

Guarda il VIDEO:

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