All'estero si vive meglio a Taiwan e il Marocco sorpassa l'Italia

Le classifiche di InterNation per chi vive o studia all'estero

Il mondo visto attraverso la lente di chi vive all’estero. I dati raccolti da InterNation, il network creato in Germania per chi risiede all’estero, mappano lo stile di vita e il tipo di accoglienza per gli «expat» in quasi tutto il mondo. Sono più o meno 15 mila, tra studenti e lavoratori che vivono fuori sede in 191 paesi a dare il termometro della situazione.

Qualità della vita, facilità di inserimento, mondo del lavoro, bilancio economico e vita quotidiana sono le linee guida per i giudizi. Risultato: Taiwan guida la classifica dei primi dieci, ultimo in lista il Kuwait, che si piazza al 67mo posto. Il Marocco ottiene un dignitoso 37/o, ma balza al 27/o per l’indice di «felicità personale». L’Italia è solo 59/a.

L’ultimo posto del Kuwait non sorprende: da tre anni è stabile, soprattutto per il lavoro e l’indice delle finanze personali. Si lavora tanto e male, si guadagna poco e servono molti soldi per un tenore di vita vicino a quello di casa. La migliore performance è quella del Vietnam che ha fatto un balzo fino all’11° posto bruciando 24 posizioni rispetto all’anno scorso. Il 19 per cento di chi vi abita è pienamente soddisfatto del lavoro che fa e della vita che conduce (nel 2015 era solo il 13%).

L’Uganda sale di 20 posizioni e la Finlandia di 19. I risultati peggiori sono degli Emirati arabi che dalla posizione n.19 dell’anno scorso scende alla n.40 perdendo terreno in tutto, soprattutto per la voce Costo della vita.
Precipita anche l’Indonesia che lascia il 32° posto per un 52° e, a sorpresa, Hong Kong, la Tigre dell’Asia che nel 2014 era capolista e dopo una discesa al 26° dell’anno scorso arriva ora al 44°: lo stipendio non riesce a coprire i costi della sopravvivenza.

Per l’offerta di divertimento il posto ideale è Malta, piccola ma con alta concentrazione di possibilità, per la ricerca della felicità invece bisogna puntare su Costa Rica, sul Singapore per il lavoro, sull’Austria per salute e benessere e sul Lussemburgo per la sicurezza.

Il Marocco si piazza bene, in molti casi meglio dell’Italia: 30° per divertimento, dove l’Italia è al posto 24; 27° per la felicità, mentre il Belpaese è al 54° gradino; 36° per il lavoro (l’Italia è al 30) e 35° per la sicurezza, dove Roma è al 44°. Rabat precipita al n.46 solo in tema di salute.

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