Il Bici Grill acquisisce la pasticceria Bertelli

Si potrebbe dire che l'Orso si mangia le paste del Bertelli. Nulla a che fare con l'orso che spaventa i turisti sulle pendici del Bondone. Orso Iniziative srl è la società nata qualche anno fa per gestire il Bici Grill a Trento Sud. Che dopo aver lanciato brillantemente il locale incastonato tra la rotatoria e la pista ciclabile, con un colpo a sorpresa sbarca in pieno centro e acquista un pezzo di storia della città: la pasticceria Bertelli di via Oriola. 

Dopo una breve trattativa l'affare si è concluso felicemente. L'attuale gestione, affidata ad Andrea Collina, proseguirà fino al 30 agosto. Poi si chiude per qualche intervento di maquillage e si riparte in autunno, sempre sotto l'insegna Bertelli ma con tocchi di novità portati dai nuovi proprietari, Mirio Segata e Mario Leonardi.

«Stavamo guardandoci attorno da un po' di tempo per trovare qualcosa in centro che facesse al caso nostro - spiega Segata - perché dovevamo risolvere il problema dell'inverno. Abbia diversi clienti e nei mesi estivi lavoriamo molto bene. L'anno scorso nei periodi un po' più tranquilli ci aiutavano le feste che avevano avuto grande successo. Da quando sono state proibite dal Comune però serviva qualcosa di diverso. Negli anni scorsi partecipavamo con uno stand ai mercatini di Natale, quest'anno invece abbiamo deciso di investire sulla qualità».

Ma che c'azzecca un team che ha fatto della valorizzazione dei prodotti della campagna e del biologico, grazie a due titolari che vengono dall'agricoltura, con il regno del giglio, delle meringhe e del zelten trentino? Stando a Segata è il matrimonio ideale. «Porteremo sicuramente delle novità inserendo qualcuno dei nostri prodotti tra biologico e erbe officinali, ma poi manterremo i prodotti storici del Bertelli e andremo anche a rispolverare le ricette di una volta» spiega. E in più dal laboratorio di pasticceria di via Oriola usciranno i krapfen freschi e le torte che andranno ad arricchire l'offerta del Bici Grill.

Intreccio di prodotti e anche di conoscenza ed esperienze, perché sia il titolare attuale, Andrea Collina, ex dipendente che ha proseguito l'attività nel 2008, che quello storico, Ennio Bertelli, continueranno a collaborare anche con la nuova gestione.

Dal punto di vista economico l'accordo è definito dagli acquirenti «molto impegnativo» ma la soddisfazione è reciproca. «Il rischio - racconta Bertelli - era che arrivassero le multinazionali. Offerte ne ho avute diverse in passato da quelli che chiamo "mudandari", le grandi catene di abbigliamento che ormai monopolizzano il centro storico. Ma ho tenuto duro e adesso sono contento della soluzione trovata. Arrivano due imprenditori giovani e intraprendenti che vogliono portare avanti la sfida, nonostante l'amministrazione comunale non faccia nulla per salvaguardare le iniziative locali».
Il marchio Bertelli resterà dunque sulle insegne sotto la gestione Or.so. (acronimo di Orzano, frazione di Civezzano, e Sopramonte, dove sono nato Segata e Leonardi). Per rinnovare una stagione di dolci golosità.


La storia
 
Compirà tra quattro anno il secolo di vita. La Pasticceria Bertelli è un pezzo di storia del centro storico cittadino. Aperta nel 1920 da Riccardo Bertelli, il papà di Ennio, e da Giuseppe Bonvecchio all'inizio era situata in via Malpaga, a pochi passi dalla sede attuale. Bertelli era un trentino di adozione che durante la prima guerra dovette scappare in Italia. Al suo ritorno si integrò con dolcezza in città aprendo quel locale che avrebbe fatto venire l'acquolina in bocca alle generazioni successive. Il suo collega, reduce da una lunghissima prigionia in Siberia, morì nel 1933, quando la pasticceria si spostò nella sede attuale, a metà di via Oriola.
 
Per quelli dello struscio al Giro al Sass la sosta al Bertelli era un'abitudine quotidiana. E il laboratorio attaccato al negozio, nell'epoca in cui non c'erano le tecniche di conservazione moderne, era un elemento che faceva la differenza. I cremosi gigli del Bertelli, ma anche il zelten e le torte di varie fogge e colori, erano merce ambita.
 
Ennio Bertelli già bazzicava nel laboratorio accanto a papà nel 1957 e dal 1964, anno della scomparsa di Riccardo Bertelli, prese le redini per tenerle per più di 45 anni. Nel 2008 la decisione di lasciare la guida a uno dei dipendenti, Andrea Collina, marchigiano di Civitanova dove è proprietario di un'altra grande pasticceria. Ora la svolta con l'arrivo dei «ragazzi» del Bici Grill. Ma il marchio Bertelli resisterà e sarà ancora lì al traguardo dei 100 anni.
comments powered by Disqus