Rivive la magia del vinile alla Fiera del disco di Pergine

di Fabio De Santi

Anche se in questo terzo millennio la fruizione della musica diventa sempre più legata al digitale, negli ultimi anni si è assistito ad un ritorno in grande stile del vinile. Un vero boom di vendite per quello che per anni è stato visto come un vecchio supporto per l’ascolto in un mercato «stordito» dai cd.

Anche se si parla di una piccola nicchia di mercato, circa un 4%, in Italia le vendite di album in vinile sono cresciute del 56% e si assiste sempre più ad una pubblicazione di versioni speciali di dischi e raccolte. Se a questo si aggiunge il fatto che molte band undeground negli Stati Uniti ma non solo, citiamo anche i trentini Magic Cigarettes con il loro primo album, hanno iniziato a far uscire i loro lavori anche sul supporto della ancor più vetusta audiocassetta.

Si può partire da qui per presentare la 18°edizione della Fiera del disco usato e da collezione  che si svolge oggi e domani, dalle 10 alle 19 con ingresso libero, nella Sala Maier a Pergine Valsugana.

Un’ iniziativa ideata dall’Associazione Culturale Orizzonti Sonori che negli anni, la prima edizione è infatti targata novembre 1999, è diventata un punto di riferimento per tutti gli appassionati di musica della regione e non solo.

«In questa fiera - spiega Sebastiano Fruet presidente di Orizzonti Sonori - si trova in esposizione materiale, rigorosamente originale ed usato: dischi in vinile, compact disc, musicassette, vhs e anche dvd inerenti a concerti, riviste o tutto ciò che può riguardare il settore musicale». La Fiera è costruita attorno alla partecipazione privata e di stampo hobbistico di singoli collezionisti e amanti della musica che vogliono vendere e scambiare il loro materiale fonografico fatto anche di rarità di ogni genere sonoro.

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