Fastosa cerimonia di una coppia di indiani Un matrimonio da mille e una notte a Firenze

È grande festa sui lungarni di Firenze per la fastosa cerimonia di nozze di una coppia di giovani indiani che ha deciso di pronunciare il fatidico sì nel capoluogo toscano. I festeggiamenti sono iniziati un paio di giorni fa, circa 600 le camere prenotate negli hotel di lusso.

Ieri sera una festa alla Stazione Leopolda, poi oggi il cuore del rito. Poco dopo le 13 è partito un corteo da Piazza Ognissanti: un camioncino che trasportava un dj, una consolle e grandi casse acustiche, suonava musica dance ad alto volume. Al seguito lo sposo, vestito con abito tradizionale in color oro, e tutti gli ospiti (per gli uomini un copricapo color fucsia). Per agevolare musica, canti e balli, gli organizzatori hanno previsto anche una serie di drink alcolici e analcolici, distribuiti ai partecipanti con dispenser da cucina, pistoline in plastica (tipo Liquidator) e grandi bicchieri con cannucce lunghe (simili a quelle usate nelle discoteche).

Il corteo ha riportato tutti gli ospiti e lo sposo nella mega serra allestita in Piazza Ognissanti. Dopo un po' di attesa è arrivata la sposa, vestita con un meraviglioso abito tradizionale rosso e dettagli oro. Secondo la tradizione indiana i due innamorati hanno detto sì sotto un gazebo nunziale allestito dentro la serra d’acciaio e vetro. Qui è stato servito il pranzo, in uno speciale allestimento ricco di fiori colorati.

Persino i nomi degli sposi, Roahn lui e Roshni lei, sono proposti in varie composizioni floreali (sopratutto con la scritta RoRo). Due gli wedding planner arrivati a Firenze per organizzare il matrimonio, Vandana Mohan di New Delhi e Aditia Motvane di Mumbai, in collaborazione con la fiorentina Capinetta Nordio. Dopo il rito, la festa proseguirà a villa Le Corti di San Casciano, alle porte di Firenze.

500 invitati, 2 agenzie di wedding planner con 78 persone al lavoro, tutti gli hotel 5 stelle di Firenze con le camere prenotate a seconda della casta di appartenenza degli ospiti, 500 cellulari con scheda italiana gentilmente offerti ai partecipanti, insomma un matrimonio da favola. Firenze vive un'invasione colorata e allegra per la cerimonia di nozze indiana di Rohan, figlio del magnate indiano Yogesh Mehta uno degli indiani più ricchi al mondo alla guida di un impero petrolchimico da tre miliardi di dollari, e la bellissima Roshni, che vive a Londra dove ha creato una casa di moda. Tre giorni di festeggiamenti non-stop con balli tradizionali, ottimo cibo e look spettacolari per una cerimonia che costerà 20 milioni di euro.

Sete sgargianti, bracciali che tintinnano, trucchi che ricoprono i volti e le mani, coroncine preziose per la futura sposa e le sue amiche e parenti. Completi ricchi e sfarzosi per lo sposo e il suo seguito. Il tutto tra cene e pranzi e balli nel il tradizionale Mandapa, un gigantesco gazebo pronto ad accogliere la sposa con amici e parenti. Lo sposo dopo queste 72 ore di festa viene accompagnato dagli amici in un corteo in abiti tradizionali: una sontuosa processione, durante la quale viene persino servito del cibo. Unico intoppo alle tradizioni l'assenza di un vero elefante, proibito dalle autorità locali. Ma gli organizzatori dell'evento hanno trovato una soluzione: le forme del gigantesco animale sono riprodotte in cashmere, tessuto originario proprio dell'omonima regione divisa tra India, Pakistan e Cina. La tradizione indiana, che richiede la presenza di un elefante all'interno del corteo, viene così rispettata.

 

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