A Trento tutti di corsa per la «The color run»

Se la chiamano la corsa più divertente del mondo, oltre che la più colorata, un motivo ci sarà. E quest'anno si correrà anche a Trento il prossimo 6 giugno

di Daniele Battistel

Se la chiamano la corsa più divertente del mondo, oltre che la più colorata, un motivo ci sarà. E quest'anno si correrà anche a Trento il prossimo 6 giugno. È la «The color run», la risposta trentina alla «Strongmanrun» di Rovereto, ma con una connotazione meno fisica e più goliardica. La competizione, nata negli Stati Uniti tre anni fa, è sbarcata in Italia l'anno scorso con l'obiettivo di «promuovere il benessere e la felicità» e fare in modo che tutti possano divertirsi e partecipare appunto ai «5 chilometri più divertenti sul pianeta» in un contesto ricco di colori, musica, festa ed allegria. «Non è questione di raggiungere la massima performance sportiva o il miglior tempo possibile bensì di raggiungere il massimo livello di divertimento e di benessere» viene spiegato nel volantino d'illustrazione.

La competizione, che per la tappa trentina sarà organizzata dall'Apt cittadina in collaborazione con Rcs - La Gazzetta dello Sport, ha soltanto tre regole: indossare una t-shirt di colore bianco sulla linea di partenza; finire il percorso tutti colorati; sentirsi parte integrante di questa grande festa ed entrare in sintonia con gli altri partecipanti. L'appuntamento è dunque per il pomeriggio del 6 giugno in piazzale Sanseverino. In una location animata da musica, balli e - of course - tanti colori la gara (rigorosamente non competitiva) prenderà il via alle ore 15.

Tutti i partecipanti (al momento ci sono già 2.500 iscritti), dopo aver ritirato la t-shirt, un sacchetto con polvere colorata, la fascetta asciuga-sudore e il tatuaggio ufficiale «The color run» seguiranno i 5 chilomentri del percorso, verso il cavalcaferrovia San Lorenzo, via Pozzo, piazza Duomo, via Esterle, via Vittorio Veneto, via dei Muredei, Muse, parco delle Albere, e rientro a Sanseverino. Ad ogni chilometro del percorso (escluso il centro storico per non rischiare di rovinare l'arredo urbano) sono previste delle «zone di colore» dove degli addetti provvederanno a cospargerli di polveri colorate composte al 100 per cento da prodotti naturali. C'è da scommettere che quando i corridori giungeranno al traguardo del bianco della t - shirt e del rosa della pelle resterà ben poco. Colorati e luccicanti (visto che è prevista anche la zona «glitter») i pareticapanti alla corsa potranno poi continuare con festa e musica fino a notte inoltrata.

Trento sarà la terza tappa del tour italiano di «The color run» dopo Torino (dove sono state raggiunte già le 20 mila iscrizioni) e Firenze. Per la giornata trentina gli aspiranti «color runner» potranno iscriversi su www.thecolorrun.it.

Entusiasta di essere riuscita a portare «The color run» a Trento è la direttrice dell'Apt Elda Verones. «C'erano parecchie altre città del Nord Italia che si erano candidate ad ospitare l'evento e quindi il fatto che abbiano scelto noi dev'essere visto con un certo orgoglio» spiega. «Inoltre la manifestazione vale molto in termini di comunicazione per la città. Grazie alla Gazzetta dello Sport, partner della manifestazione, avremo una grande visibilità a livello nazionale». Per Trento, dunque, l'occasione di vedere ancora di più associato il proprio nome a quello di città «che ama lo sport e le manifestazioni sportive».

Il costo d'iscrizione è di 23,99 euro per il singolo, ma basta essere in un team da almeno 4 persone per risparmiare 2 euro. I bambini fino a 7 anni non pagano, mentre quelli da 8 a 13 pagano 11,99 euro.

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