Era alla ricerca di una notte «forte», ricca di emozioni hard e di trasgressione. Il tutto all’insegna del sesso. Per questo aveva scelto un locale per scambisti: avventure senza freni tra sconosciuti, in camere a luci rosse con materassi ad acqua, da consumare nell’anonimato: nudi, al buio, con solo una mascherina addosso. Peccato che la serata bollente sia finita a botte. Sì, perché nella stanza del peccato, il cinquantenne assetato di sesso, invece che una compagna sconosciuto ha trovato sua moglie!

La quale, a sua insaputa, aveva avuto la stessa idea.

I protagonisti di questa incredibile vicenda sono due cinquantenni, moglie e marito, di Anagni, in provincia di Frosinone.

Una coppia in crisi, tra litigi e incomprensioni. Tanto da spingere entrambi alla ricerca di diversivi, per l’appunto in questo locale per scambisti ai Castelli Romani, tra mascherine e giochini erotici.

Come tutti gli ospiti della villa, i due, inconsapevoli attori di questa commedia piccante, hanno ricevuto al loro arrivo un numero: la camera loro assegnata. Per un bizzarro gioco del destino sono finiti accoppiati nella stessa stanza.

La donna si era presentata al club accompagnata da un «cavaliere», che avrebbe dovuto ricevere lo stesso numero. Non è andata così.

E quando moglie e marito si sono ritrovati nella stessa camera, i giochi erotici che entrambi avevano pregustato si sono trasformati in una vera e propria rissa, tra botte e insulti.

Alla fine sono stati i carabinieri a riportare l’ordine. La «discussione» proseguirà in tribunale.