Contro i cani che sporcano ecco gli agenti in borghese

di Daniele Ferrari

Un impegno articolato contro l’abbandono delle deiezioni canine e un nuovo regolamento con «salate» tariffe per chi non cura e custodisce in modo adeguato il proprio cane.

L’impegno dell’amministrazione perginese contro l’incivile abbandono delle deiezioni canine (tema sollevato anche nei recenti incontri frazionali) ed il randagismo è stato ribadito mercoledì sera nell’ultimo consiglio comunale.

«In passato sono stati sanzionati circa 20 proprietari di cani ogni anno per violazione ai regolamenti comunali (mancato uso del guinzaglio o ingresso in aree vietate) - ha spiegato l’assessore Franco Demozzi rispondendo all’interrogazione di Marco Casagrande (Pd) -; è ora previsto il potenziamento del controllo con agenti in borghese della polizia locale Alta Valsugana (interventi mattutini mirati tra le 6 e le 8 o dopo le 19) e l’intervento dei volontari per la protezione di ambiente e territorio (in corso l’addestramento di 20 unità)».

Se il Comune garantisce sempre la messa a disposizione degli appositi sacchetti (Amnu Spa controlla che i contenitori siano sempre riforniti) per una spesa annua di circa 12mila euro, si assiste alla pessima abitudine dei proprietari di fare incetta di tali sacchetti: «È indispensabile maggior senso civico nei proprietari e conduttori dei cani - ha concluso Franco Demozzi -. Il Comune aumenterà i contenitori con una cartellonistica più adeguata e nuove aree per cani, ma continueranno i controlli sull’abbandono delle deiezioni anche con la videosorveglianza».

È toccato quindi alla vicesindaco Daniela Casagrande illustrare il nuovo regolamento per il servizio pubblico di canile e la convenzione con la «Cooperativa ‘90» che già gestisce la struttura di Assizzi su un’area di 17mila metri quadrati (spazio comunale ceduto nel 2013 alla cooperativa sociale per 29 anni).

«Cooperativa 90 si impegna a garantire il servizio di cattura, trasporto e custodia dei cani vaganti, senza nessun costo per il Comune - ha spiegato la vicesindaco Casagrande prima del voto unanime del consiglio -: la convenzione prevede quindi le tariffe per l’intervento di mezzi e personale della cooperativa, sia esso diurno, notturno o festivo (da 50 a 70 euro), oltre alla somme di 15 euro per la custodia giornaliera del cane nella struttura».

A conti fatti, smarrire o abbandonare un cane a Pergine potrebbe costare molto più caro (oltre 200 euro) tra sanzioni della polizia locale, intervento del canile e il mantenimento dell’animale nella struttura.

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