Troppo "traffico" a Venezia da lunedì targhe alterne anche per le imbarcazioni

Misure più restrittive e targhe alterne: è la rivoluzione che sarà attuata da lunedì a Venezia per ridurre la circolazione acquea e, di conseguenza, l’inquinamento ambientale. È quanto prevede una ordinanza del Comune firmata questo pomeriggio e che avrà una durata di 60 giorni. Stabilisce ulteriori limiti a quelli già in vigore per la percorrenza di Rio Novo-Rio di Cà Foscari, di Rio di Noale, del Canal Grande e del Canale di Cannaregio.

A non essere sottoposte alle nuove norme saranno le imbarcazioni spinte a propulsione ibrida, elettrica o ad alimentazione innovativa in grado di contenere le emissioni sonore. In Canal Grande, in particolare, viene fatto divieto di navigazione appaiata, se non per le manovre di approdo. I conducenti delle unità del servizio pubblico non di linea per il trasporto delle persone con stazza lorda inferiore alle 5 tonnellate «non potranno circolare in gruppi di due o più imbarcazioni» e dovranno rispettare una distanza dalla barca che precede «pari al doppio della lunghezza della propria imbarcazione e comunque non inferiore a 15 metri».

In un tratto del Rio Novo viene istituito il regime di transito a targhe alterne per le unità senza passeggeri a bordo dalle 4 alle 12, per i taxi fuori turno e per il servizio di noleggio non di linea con conduce. Il divieto di transito senza passeggeri a bordo viene prolungato dalle 12 alle 24 ai taxi fuori turno. Si tratta di un’ordinanza, sottolineano i responsabili della Direzione settore mobilità e trasporti del Comune, «che va nella direzione di dare una risposta puntuale al tema del moto ondoso».

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