Entro dicembre verranno realizzati gli impianti di rifornimento a metano e Gpl nelle aree di servizio Paganella ovest e Adige est dell’Autostrada del Brennero. Lo comunica il presidente della Regione, Arno Kompatscher, in risposta a una interrogazione dei consiglieri del Movimento 5 Stelle, Filippo Degasperi e Paul Köllensperger, citando i dati forniti dalla società A22 sull’attuazione del piano del 2009 per la realizzazione di 12 nuovi impianti di distribuzione del metano entro il 2025.

Ad oggi sono stati realizzati solo gli impianti di erogazione nelle aree di servizio di Nogaredo est, in funzione dal 23 dicembre 2013, e Nogaredo ovest attivo dal primo febbraio scorso. Oltre agli altri due nuovi impianti nel 2018, l’anno prossimo A22 prevede di completare gli impianti di Laimburg est, Paganella est, Povegliano ovest e nel 2020 Laimburg ovest e Povegliano est. Si dovrà attendere poi il 2021 per Adige est, il 2022 per Isarco e addirittura il 2025 per Sciliar.

I punti di consegna Snam sono stati realizzati in tutte le aree di servizio previste con una spesa una tantum sostenuta da A22 di 722 mila euro circa. I ritardi nella realizzazione degli impianti, si aggiunge nella risposta all’interrogazione, si devono al fatto che scaduta la concessione A22 nell’aprile del 2014, il ministero delle Infrastrutture aveva previsto, nelle more del procedimento per l’affidamento di una nuova concessione, che la società fosse momentaneamente autorizzata alla sola prosecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria.