In questi giorni il caldo si fa sentire e per chi è costretto a restare in provincia non c'è niente di meglio che godersi le pause dal lavoro e le ore libere in riva al lago ed approfittarne per un tuffo.

Tuffo che può essere davvero piacevole se fatto in laghi con la temperatura di superfice pari, se non superiore a quella corporea.

Accade al lago di Levico che in questi giorni si è trasformato in una grande piscina naturale molto ben riscaldata: la sera di mercoledì la temperatura dell'acqua rasentava infatti i 30 gradi centigradi. A comunicarcelo Giampaolo Rizzonelli che ha imparato l'arte della meteorologia e della climatologia da Alberto Bonvecchio, il gestore dell'Osservatorio Climatologico di Trento Nord, e ha realizzato un database storico, dal 1921 ad oggi, con i dati relativi a precipitazioni e temperature della città di Levico, dove ha installato una stazione meteo per gestire e aggiornare il suo sito internet www.meteolevicoterme.it. «Delle misurazioni delle acque mi occupo dal 2007 e mercoledì sera ho rilevato la temperatura più alta da 10 anni ad oggi: a 40 centimetri dalla superficie il termometro misurava ben +28,9°C, un vero e proprio record».

Incredibile se si pensa che appena sei mesi fa, a fine gennaio 2017, le stesse acque avevano ghiacciato completamente per la prima volta dopo parecchi anni formando uno strato, ha ricordato Rizzonelli, «che è arrivato ad un massimo di ben 15 centimetri». Un anno di veri e propri «eccessi climatologici» il 2017, con cui anche la Natura fa fatica a tenere il passo: lo specchio d'acqua infatti è andato via via scaldandosi «rimanendo sopra la media da marzo fino ad oggi». Già il 23 marzo l'acqua aveva raggiunto i +9,6°C che, se comparati con i risultati delle rilevazioni degli scorsi 10 anni «trovano un termine di paragone solo nei dati relativi al 2012 quando aveva raggiunto i +10°C, un'eccezione se confrontata con gli altri dati del 2008 e del 2009 (rispettivamente +5,7°C e +5,6°C) e dell'anno scorso (+6,4°C)». Ma l'ascesa delle temperature non si è fermata e il 23 giugno l'acqua del lago aveva già toccato i +28,5°C, «valori che solitamente si rilevano durante ondate di caldo nei mesi di luglio e agosto. Per dare un termine di paragone, lo stesso giorno del 2016 la temperatura era di +20,2°C, e mediamente negli ultimi 10 anni la temperatura è stata di circa +23°C» ha chiarito Rizzonelli, aggiungendo che «come oggi, un anno fa, l'acqua misurava +26,6°C».

L'esperto ha spiegato che il tutto è legato alle anomale temperature rilevate quest'anno con «il giugno 2017 che è stato il secondo più caldo degli ultimi 200 anni in Italia, «battuto» solamente da quello del 2003 e anche Levico non fa eccezione. A parte gennaio, particolarmente freddo, febbraio e soprattutto marzo hanno fatto registrare temperature decisamente sopra la media. Aprile è stato letteralmente «spaccato in due», con una prima metà del mese «calda» e una seconda «fredda», mentre a maggio si sono registrate ancora temperature sopra la media, sia per quanto riguarda le minime che le massime, e a giugno la media del mese è stata superiore di ben 2,6°C rispetto ai valori normali.