Nuovi impianti in Marmolada Un presidio a oltre 3000 metri

Mountain Wilderness organizza una risalita con presidio a Punta Rocca, 3.250 metri d’altezza, sulla Marmolada, per scongiurare la posa di un altro impianto di risalita.

«Si stanno accentuando le pressioni delle amministrazioni comunali, Canazei e Livinallongo in particolare, per preparare un nuovo, definitivo assalto al paesaggio e ai valori della Marmolada», si legge in una nota dell’associazione ambientalista.

«Il 9 aprile Mountain Wilderness sarà presente sulla montagna Regina delle Dolomiti per riaffermarne i valori e per chiedere a tutti gli enti pubblici e privati, Provincia di Trento compresa, di recedere dai progetti che stanno sollecitando per investire in modo più leggero e riqualificare la montagna, come stiamo attendendo da oltre 20 anni».

Secondo l’associazione, «si sta procedendo ad un lavorio sommerso, quasi secretato, nel sostenere questi progetti. Noi rovesciamo il modo di procedere: vogliamo trasparenza, partecipazione attiva di tutti i soggetti portatori di interessi verso le Dolomiti intere, vogliamo rispetto, del paesaggio e dell’ambiente naturale. Per fare questo avanziamo una serie di proposte che stiamo sostenendo fin dal 2002, mai divenute realtà. A Trento e Regione Veneto interessa ancora qualcosa di Dolomiti Unesco? E dopo tante chiacchiere il Comun Generale di Fascia, è ancora tanto affascinato dalla distruzione di Punta Rocca? Attendiamo risposte, e specialmente fatti», conclude la nota di Mountain Wilderness.

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