Ghiacciai in ritiro anche in Trentino: nuovi dati alla conferenza del 9 ottobre

Nuovi dati alla conferenza del 9 ottobre

Dopo un’altra estate negativa per i ghiacciai - con perdite stimate grosso modo fra i 2 e i 3 metri di spessore nelle zone frontali - del rapporto fra il riscaldamento globale e la situazione delle calotte glaciali e dei ghiacciai delle Alpi si parlerà venerdì prossimo, a Trento, in una conferenza promossa dall’Osservatorio trentino sul clima (www.climatrentino.it).

Nella sala di rappresentanza del Consiglio regionale, in piazza Dante, la conferenza pubblica «Dall’Antartide alle Alpi: gli ultimi ghiacciai?» sarà la sede di presentazione di recenti studi sugli effetti a livello globale e le ultime misure della forte riduzione dei ghiacciai anche in Trentino.

Silvia Frisia (Università di Newcastle, honorary professor all’Università di Melbourne, in Australia) presenterà i risultati di importanti ricerche sulle cause del collasso delle calotte glaciali e la ritirata dei ghiacciai alpini che sono più rapide di quanto previsto dai modelli di simulazione climatica.

A «fotografare» lo stato di salute dei ghiacciai trentini, dopo il ritiro a seguito dell’estate appena conclusa, sarà Alberto Trenti, direttore di Meteotrentino, descrivendo l’accelerazione degli ultimi decenni e gli andamenti delle temperature e delle nevicate. Christian Casarotto, ricercatore del Museo delle Scienze, presenterà uno studio appena concluso relativo al rilevamento sul terreno, digitalizzazione Gis e analisi dell’estensione dei ghiacciai trentini dal picco di metà Ottocento ad oggi.

Per l'introduzione e i saluti saranno presenti l'assessore provinciale Tiziano Mellarini (cultura, cooperazione, sport e protezione civile) e Roberto Bertoldi, dirigente generale del Dipartimento protezione civile; moderatore dell’incontro Roberto Barbiero (Dipartimento protezione civile).



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