Cittadine «Top Travel», Rovereto terza in Italia

Rovereto sul podio della clasfficia delle migliori mete turistiche fra le cittadine sotto i 60 mila abitanti, secondo il sondaggio del sito specializzato Hotel.info cui hanno partecipato oltre 6.500 internauti. La «Top Travel italiana 2015» è risultata Faenza davanti a Bressanone, Rovereto, Merano e Belluno, Nella top ten seguono Bassano del Grappa, Fiesole, Matera, Sirmione e Castel san Pietro Terme (Bologna).

«Rovereto - scrive il sito nell’annuncio dei risultati - è oggi conosciuta forse di più per il Mart, il suo museo di arte contemporanea, da visitare sia per le mostre – temporanee e permanenti – presenti al suo interno, sia per la grandiosa struttura. Ma il suo vero simbolo è il Castello, una tipica fortificazione tardo medievale situata sopra piazza Podestà, sul torrente Leno. Massiccio e imponente, semplice e grandioso, merita una visita.

Non mancano qui le piste ciclabili, attraverso le quali è possibile anche raggiungere la parte più settentrionale del Lago di Garda. E se poi arriva la fame? Gnocchi di ricotta per tutti».

Quanto alla vincitrice, si legge: «Faenza, una perla sulla via Emilia che sembra indecisa se guardare verso l’Adriatico e a tutta la spensieratezza della riviera romagnola, oppure verso l’Appenino tosco-emiliano, con quel suo fare già più placido e disteso, con le strade lungo le quali si incontrano tante biciclette – come nella migliore tradizione della zona. Faenza è conosciuta per la sua grande tradizione di ceramiche. Faience, il termine che identifica la maiolica in molte lingue europee, deriva proprio da questa cittadina che oggi alla ceramica ha dedicato un intero museo il MIC, Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza.

Faenza è anche città di… piadina, con i suoi chioschi nei quali assaggiare il vero gusto della cucina romagnola. Ovviamente i Faentini rivendicano la ricetta della “vera” piada, in competizione con quella riminese!»

E per la medaglia d’argento Bressanone: «Bressanone, lassù tra le montagne del SudTirolo. Cosa dire del centro più importante della Valle Isarco?

Poco più di 20mila abitanti e la sua fama legata soprattutto ai mercatini di Natale. Il freddo, la cornice delle montagne circostanti, anche se in realtà Bressanone è a soli 560 metri di altezza, aiutano a creare quell’atmosfera che i turisti in cerca di addobbi da appendere all’albero non disdegnano.

Per una passeggiata scegliete la Karlspromenade, e non perdetevi il Duomo con le sue due suggestive torri campanarie affiancate, austero ed elegante».

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