Valutazione impatto ambientale fine di un'era: avanti verso la nuova legislazione

La Terza commissione del Consiglio provinciale di Trento ha approvato il ddl proposto dal vice presidente e assessore all’ambiente Mario Tonina sulla modifica della «Via», la Valutazione di impatto ambientale. Cinque i voti favorevoli, 4 della Lega, Job, Cavada, Rassato e Paoli, più Lorenzo Ossanna del Patt e due gli astenuti: Tonini del PD e Coppola di Futura.

I due obiettivi del ddl - sottolinea l’assessore all’ambiente in una nota del Consiglio provinciale - sono l’adeguamento alla normativa statale della Via e quello della semplificazione. Ma con qualche paletto. «La richiesta venuta dagli imprenditori di allargare dai centri storici alla totalità del territorio antropizzato la possibilità della concessione da parte dei Comuni, e non più dalla Pat, del nulla osta di conformità al piano Parco per gli interventi edilizi - ha detto Tonina - non è accoglibile. Si farà, comunque, ha aggiunto Tonina, un approfondimento».

Sul tema delle sanzioni, anche questo sollevato dagli imprenditori, la Pat, ha concluso Tonina, non può fare nulla perchè la competenza dell’ambiente è statale.

Il versante degli ambientalisti, in particolare Italia Nostra, ha sollevato la questione della partecipazione. Tonina ha affermato, sempre nella discussione generale, che non c’è un deficit partecipativo. Si è semplicemente riscritto l’articolo della legge sulla Via, ma la partecipazione «è assicurata».

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