Morto Gianni De Michelis fu ministro del Psi con Craxi poi nella "Casa delle Libertà"
Lutto nel mondo della politica italiana, con un pezzo degli anni Ottanta che se ne va: è morto a 78 anni Gianni De Michelis, ex ministro degli Esteri e del Lavoro e vice segretario del Partito Socialista nell’era di Bettino Craxi.
De Michelis aveva aderito al partito socialista a 20 anni e gia nel 1969 fa parte della direzione prima di diventare responsabile dell’organizzazione. Nel 1976 appoggia l’elezione alla segreteria di Bettino Craxi con cui poi diventa membro della direzione nazionale del partito, presidente del gruppo alla Camera tra il 1987 e il 1988 e vice segretario nel 1993 e 1994. Nel 2001, dopo lo scioglimento del Partito socialista, fonda con Bobo Craxi il Nuovo Psi, che poi confluisce nella Casa delle libertà di Silvio Berlusconi.
È stato deputato alla camera dal 1976 al 1994, ministro delle partecipazioni statali dal 1980 al 1983, ministro del lavoro e della previdenza sociale (1983-1987), vicepresidente del Consiglio dei ministri (1988-1989) e poi ministro degli affari esteri, dal 1989 al 1992.
Ma soprattutto viene ricordato per le cronache dei ruggenti anni 80 della "MIlano da bere", quando veniva spesso immortalato in discoteca, e accompagnato da soubrette e stelle dello spettacolo. De Michelis si è spento nella notte. Nato a Venezia il 26 novembre del 1940, era malato da tempo. I funerali si terranno nel capoluogo veneto in forma strettamente privata.