Mart, Vittorio Sgarbi presidente nel cda entrano Cattani e Macii «ma non percepiscono compensi»

Oggi la Giunta provinciale ha confermato Vittorio Sgarbi alla presidenza del Consiglio di amministrazione del Mart di Rovereto. Nella deliberazione, a firma dell'assessore all'istruzione, università e cultura Mirko Bisesti, accanto al presidente sono stati nominati, quali componenti del consiglio di amministrazione, Silvio Cattani e Dalia Macii. Sia Vittorio Sgarbi che il consigliere Silvio Cattani non percepiranno alcun compenso per la carica ricoperta per tutto il periodo di riferimento; il cda rimarrà in carica per tutta la durata dell'attuale legislatura provinciale.

La giunta fuga ogni preoccupazione per la possibile incompatibilità di Sgarbi (che è anche sindaco di Sutri, in provincia di Viterbo, e parlamenbtare): «La deliberazione fa seguito al parere espresso lo scorso 4 aprile dalla competente Commissione del Consiglio provinciale che, a maggioranza, ha dato parere favorevole sui candidati, nonché al parere espresso dall'Avvocatura della Provincia, in merito all'assenza di incompatibilità, nel quale appunto: "si ritiene di poter escludere che la carica di parlamentare comporti l'incompatibilità con la carica di presidente o amministratore di enti strumentali della Provincia, in mancanza del conferimento di deleghe gestionali dirette al titolare di detti incarichi"». In sostanza, Sgarbi sarà presidente ma non avrà potere decisionale sulle attività e sulle mostre (che competono al direttore Maraniello).

Le motivazioni della scelta di Vittorio Sgarbi alla presidenza secondo la giunta «vanno ricercate nella grande esperienza vantat nel settore museale e artistico, presupposti ritenuti necessari per rilanciare il Mart in una sfida nazionale internazionale e in un'ottica di promozione territoriale a vantaggio dell'intera provincia».

 Nel cda anche Silvio Cattani, roveretano, pittore ed artista, già dirigente dell'Istituto d'ìArte Depero e del Liceo coreutico Bonporti, è oggi pensionato, ma ha sempre continuato ad interessarsi della scena culturale e artistica locale. Per lui un ritorno: era già stato nel cda ai tempi di Gabriella Belli.

Poi Dalia Macii, già fondatrice della cooperativa The Hub di Rovereto - poi trasferita a Trento, presso l'ex Michelin - è antropologa culturale, ed ha esperienze nel campo del marketing e della comunicazione culturali. E' il nome indicato dalla giunta Valduga.

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