Di Maio ha silurato Kessler Via dall'Agenzia delle entrate

«Abbiamo azzerato i vertici dell’Agenzia delle Dogane e dell’Agenzia del Demanio. Dove c’erano rispettivamente un ex sindaco del Pd e un ex parlamentare del Pd, ora ci sono Benedetto Mineo e Riccardo Carpino ». È quanto ha annunciato ieri sera su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio al termine del Consiglio dei ministri. Significa che il nuovo governo ha mandato a casa d’un botto il trentino Giovanni Kessler (nella foto) dopo dieci mesi che era stato collocato al vertice dell’Agenzia. Ex magistrato, classe 1956, Kessler si è occupato in particolare di lotta alla corruzione, alla criminalità organizzata e transnazionale, con particolare attenzione all’Europa centro-orientale. È stato pubblico ministero dal 1985 al 2001, deputato dal 2001 al 2006, Alto Commissario per la lotta alla contraffazione dal 2006 al 2008 e presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Trento dal 2008 al 2011. Proposto dall’ex ministro dell’economia e delle finanze, Piercarlo Padoan e dal governo Renzi, Kessler era diventato direttore generale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli nell’ottobre 2017, dopo avere guidato - dal febbraio 2011 - l’Olaf, l’Ufficio europeo per la lotta antifrode.

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