Trentino Sviluppo sanzionata

L'Agcom, l'autorità garante per le comunicazioni, ha sanzionato Trentino Sviluppo per il fatto di aver organizzato l'incontro con Riccardo Ily. Per questo l'Autorità ha ordinato alla società controllata dalla Provincia di pubblicare fino al 24 di questo mese un messaggio sul proprio sito internet con cui si spiega di aver violato la par condicio.

Le lamentele del Movimento 5 Stelle sono arrivate dopo che Trentino Sviluppo aveva detto di non poter ospitare Luigi Di Maio in una delle sue strutture, mentre era stato organizzato un convegno con Riccardo Illy, oggi candidato al Senato in Friuli per il Pd. «Trentino Sviluppo, ritenendolo di interesse per le startup e le aziende del settore, aveva ripreso sul proprio sito istituzionale l'annuncio dell'incontro "Dare anima all'impresa - dialogo con Riccardo Illy" tenutosi presso il Mart di Rovereto il 19 gennaio 2018. L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha ritenuto tale comunicazione «in contrasto con il dettato dell'art. 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28, in quanto priva dei requisiti cui la norma àncora la possibile deroga al divieto sancito. In particolare non ricorre il requisito dell'indispensabilità né l'indifferibilità delle attività ai fini dell'efficace assolvimento delle funzioni proprie dell'ente, in quanto l'iniziativa in questione ben avrebbe potuto essere svolta al di fuori del periodo elettorale non ricorrendo alcuna esigenza di urgenza o improcrastinabilità». Per questo ha imposto alla società di pubblicare la decisione sul proprio sito.

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